GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] redditizio campo di lavoro. Ma dopo aver vagabondato fra Atene e Costantinopoli ed essersi spinto anche oltre il Caucaso, rientrò in patria deluso e a mani vuote. Cedendo allora alle pressioni della moglie, Ines Chionetti, che aveva sposato nel 1913 ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] formazione, 1932-1945
Si diplomò nel 1932 e nello stesso anno, spinto dai genitori, si iscrisse alla facoltà di medicina dell’Università di neuropsichiatria infantile. Per porre rimedio a questo vuoto Bollèa si impegnò a creare luoghi di confronto ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] braccio e delle gambe): «Intorno a me si era fatto il vuoto. Nel mio studio, ovunque io mettessi le mani, nasceva la rovina in Anima mundi, 2007). In seguito a questo scritto, spinto da analoghe motivazioni didattiche nel fornire ai giovani artisti il ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] De Robertis fu molto duro: «Quasimodo è capace di esercitare a vuoto la sua destrezza verbale, con una finzione di profondi sensi, che i rapporti logici in rapporti analogici. L’analogismo spinto crea, del resto, una rete di relazioni arbitrarie ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] interpretativi connessi con i fenomeni di magia, a cio spinto anche da un suo preliminare interesse psicologico.
A questa determinata. Il D. sentì l'urgenza di colmare questo vuoto. Oltreché dall'esperienza della militanza politica, egli fu indotto ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] le idee in un'unica serie. L'idealismo può essere vuoto, il positivismo può essere cieco, se scompagnati l'uno dall dei licei, segnalatosi a lungo per la completezza.
Nel 1880, spinto anche da polemiche interne all'ateneo pisano, fece ritomo a Napoli ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] 2 da Milano a Guidonia - primo volo di un aereo a spinta di reazione - con l'ing. G. Pedace come passeggero, alla , elica in legno, motore a 4 cilindri da 80 CV, peso a Vuoto 280 kg, carico Utile 200 kg, velocità di crociera 190 kmh, percorrenza ...
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SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] per presunte stramberie poetiche (Curnis, 2003).
Caduta nel vuoto la proposta di un soggetto dalmata, discusso forse a voce 1857 e ricordato nel seguente aprile, nel 1863 il poeta, spinto forse da difficoltà economiche, si rivolse a Verdi con « ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] maturità ne avrebbe ridicolizzato lo spirito settario, i vuoti simbolismi e le procedure esoteriche: in realtà era tale fattore di disturbo rappresentato dall’avvento di Pio IX e dalla spinta al riformismo dei sovrani che ne era derivata, scrisse, « ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] . Già il Petrarca, d'altronde, si chiedeva che cosa avesse spinto una persona come il F. ad avventurarsi su una strada simile venne rimosso per ordine dei Dieci nel 1366. Nel posto rimasto vuoto fu dipinto in azzurro con l'iscrizione in bianco: "Hic ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti della misura, della convenienza e opportunità:...