STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] pervenute è possibile conoscere il suo punto di vista.
Nel vuoto di potere che si produsse dopo la fuga del papa da mantenne rapporti epistolari con gli amici romani.
In quegli anni, spinto dal desiderio di ottenere il perdono del papa e di tornare ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] scienza per lo sviluppo dell’umanità e non un vuoto primato della teologia e promuovendo un pensiero fondamentalmente ‘ quale in quel momento era prefetto il cardinale Angelo Mai. Spinto anche dal fatto che il ricavato della vendita dell’opera sarebbe ...
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OLIVA, Antonio
Vincenzo Lavenia
OLIVA, Antonio. – Figlio di Francesco e Giovanna de Ditto, nacque a Reggio Calabria nel 1624 (Spanò, 1857, p. 195), o forse nel 1623, se è vero che nell’anno di morte [...] corrispondenza).
La sua audacia – non esitava a parlare del vuoto e di spiriti – finì per mettere in difficoltà gli egli fu interrogato più volte fino a quando non decise (fu spinto?) a gettarsi disperato da una finestra, morendo poche ore dopo nel ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] della missione. C., che scrive in un comprensibile stato di disperazione, dato che attorno ai cappuccini si è fatto il vuoto e gli stessi catecumeni li hanno abbandonati, addossa ogni responsabilità alla perfidia dei lama, senza rendersi conto che il ...
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SAVELLI, Domenico
Alessandro Capone
SAVELLI, Domenico. – Nacque il 15 settembre 1792 a Speloncato, in Corsica, da Gregorio Maria, lontano parente dell’omonimo aristocratico casato di Roma, e da Agata [...] esperimenti disorganici, si prestava a essere strumentalizzato e spinto troppo innanzi dall’opinione pubblica, la difficoltà di della Consulta, organo privo di poteri concreti, caddero nel vuoto pur essendo di anno in anno reiterate (Jankowiak, 2007 ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] di arginatura del Po. Per dissidi familiari, ma spinto anche da una certa irrequietezza, lasciò l'impiego nel l'arte locale, pubblicati fra il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] che la nomina del pretore divenisse esecutiva solo dopo l'approvazione. regia, ma egli era spinto al provvedimento sia dalla volontà di evitare un vuoto di potere in un momento tanto delicato, sia dalla convinzione che la popolarità della famiglia ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
spinto
agg. [part. pass. di spingere]. – 1. Di persona, portato, inclinato, naturalmente disposto verso qualche cosa: quel ragazzo si sente s. verso la musica, la danza, il teatro. 2. Che supera i limiti della misura, della convenienza e opportunità:...