condensato
condensato [Part. pass. di condensare (→ condensazione)] [CHF] [FML] (a) [agg.] Che ha subìto una condensazione, detto di sostanza passata dallo stato di vapore allo stato liquido (vapore [...] c.) e di sistema termodinamico privo di fasi gassose; (b) [s.m.] Liquido ottenuto per condensazione. ◆ [FSN] Elemento di matrice tra stati di vuoto di un operatore. ...
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suscettività magnetica In fisica, grandezza adimensionata che interviene nella definizione dell’intensità di magnetizzazione (analogamente a quanto avviene nel caso della suscettività dielettrica). La [...] magneticamente anisotropi, scalare per materiali isotropi) che, moltiplicata per il vettore μ0H, con μ0 permeabilità magnetica assoluta del vuoto e H il campo magnetico, dà la magnetizzazione M in un materiale immerso nel campo medesimo, secondo la ...
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Acceleratore di particelle cariche pesanti (protoni, particelle α ecc.). Il primo esemplare, ideato (1930) e realizzato (1931) da E.O. Lawrence, forniva protoni di 80 keV.
Il c. (v. fig.) consiste di [...] due scatole metalliche semicircolari (D1, D2) contenute in un recipiente chiuso, nel quale si pratica il vuoto, tra i poli di un potente elettromagnete; al centro dell’intercapedine tra le due scatole si trova la sorgente (S) di particelle. Un ...
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Fisico inglese (Dewsbury 1879 - Alton 1959), prof. nell'univ. di Princeton, USA (1907-13) e direttore dell'Istituto fisico del King's College a Londra. Scoprì (1901) la legge dell'emissione termoelettronica [...] da superfici metalliche, detta poi legge di R., che lega l'intensità i della corrente anodica di un diodo a vuoto alla temperatura termodinamica T del catodo in condizioni di saturazione; tale legge gli valse il premio Nobel per la fisica nel 1928; ...
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suscettività dielettrica In fisica, grandezza adimensionata che interviene nella definizione dell’intensità di polarizzazione dielettrica (analogamente a quanto avviene nel caso della suscettività magnetica). [...] i dielettrici anisotropi, scalare per quelli isotropi) che, moltiplicata per il vettore ε0E con ε0 costante dielettrica assoluta del vuoto ed E il campo elettrico, dà la polarizzazione P in un dielettrico immerso nel campo medesimo, secondo la ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] è oltre 10 volte minore a freddo che alla temperatura di funzionamento.
Si dicono normali le lampade da 10 a 60 watt nel vuoto e da 25 a 1000 nel gas, per tensioni da 70 a 200 volt. Lampade speciali sono quelle per chirurgia, per batterie tascabili ...
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(App. III, I, p. 132)
Scrittore francese, morto a Parigi il 12 gennaio 1986. Nel 1952 aveva ottenuto il Grand Prix dell'Académie Française e nel 1960 il Grand Prix National des Lettres. Nel 1968 era andato [...] a occupare all'Académie Française il posto lasciato vuoto da Maurois.
Nell'ultima produzione letteraria, il senso profondo di una morale co niugabile con l'estetica viene filtrato attraverso le sue notevoli capacità cri tiche, di cui è testimonianza ...
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intestino
Tratto del tubo digerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale.
Anatomia
L’i. si divide, morfologicamente, in due segmenti: l’i. tenue e l’i. [...] crasso. L’i. tenue appare come un tubo muscolo-membranoso, appiattito quando è vuoto, cilindrico quando è pieno di gas o di alimenti. Convenzionalmente si divide in tre parti: il duodeno (➔), il digiuno e l’ileo. Il primo ha caratteristiche ...
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costanti fondamentali
Mauro Cappelli
Parametri numerici invarianti ricavati sperimentalmente e relativi a processi fisici di varia natura. Dal momento che esse conservano il loro valore nello spazio [...] elettrone, la costante della gravitazione, la costante di Planck, la massa del protone e la velocità della luce nel vuoto. Jean-Marc Lévy-Leblond ha individuato una classificazione per tali costanti ripartita in tre classi di generalità crescente: (a ...
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Scrittore (Cesenatico 1885 - ivi 1979). Come poeta (La serenata delle zanzare, 1905; Poesie scritte col lapis, 1910; Poesie di tutti i giorni, 1911; Il giardino dei frutti, 1915; Poesie, 1905-1914, 1919, [...] egli, il più pascoliano dei crepuscolari, ama veramente: solo che, a differenza di Pascoli, ne avverte l'inutilità e il vuoto. Ma accanto o al fondo di questo intimismo lirico-autobiografico c'è anche in M. un atteggiamento più oggettivo, realistico ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...