CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] 1639. Tutti gli sforzi attuati dalla diplomazia francese, prima e dopo la scadenza del trattato del 1602 (14 maggio 1651) andarono a vuoto: nel 1650, e poi nuovamente nel 1661 e nel 1662, il C. otteneva dalla Dieta di Coira il rigetto delle proposte ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] , a cura di G. Brogi Bercoff et al., Roma 1990, pp. 679-703; M. Bucciantini, Valeriano Magni e la discussione sul vuoto in Italia, in Giornale critico della filosofia italiana, LXXIII (1994), 14, pp. 73-91; A. Catalano, La Boemia e la riconquista ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] già in Taccuino slavo (Vicenza 1976), scritto in occasione di due viaggi in Jugoslavia (1972 e 1973). Nel 1977 pubblicò Il vuoto e le forme (con prefaz. di L. Baldacci, Quarto d'Altimo).
La raccolta nasce nel segno della difficile lotta per creare ...
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UNCINI, Giuseppe
Roberta Serpolli
– Nacque a Fabriano il 31 gennaio 1929 da Beniamino e da Enrica Porcarelli.
Nutrì un profondo interesse per il disegno sin dalla tenera età e compì le prime esperienze [...] arte pubblica Porta del Sole per i caduti di Gibellina (1981-83). Ideale continuazione dei precedenti lavori sul tema del vuoto come presenza estetica, gli Spazi di ferro (1987-96) riportarono nella sua produzione il concetto di struttura dei primi ...
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MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] non portava ancora un cognome. Questo gruppo parentale ebbe modo di emergere sulla scena politica andando a occupare il vuoto di potere determinato dalla scomparsa dei conti di Bertinoro, caduti in disgrazia agli occhi dell’imperatore ed estinti nel ...
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TEODORO
Michele Lodone
– La ricostruzione biografica precedente il processo cui questo personaggio fu sottoposto nel 1515 è basata sostanzialmente sui cenni che egli fornì in quell’occasione. Stando [...] , sulla base di «visioni et revelationi» divine, che «la chiesa si dovea rinovare», egli intercettò di fatto il vuoto lasciato in molti, uomini e donne, dalla condanna di Girolamo Savonarola (p. 40). Per accrescere il proprio ascendente presso ...
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RUSCONI, Mauro
Maria Carla Garbarino
– Nacque a Pavia il 18 novembre 1776 da Gaspare, commerciante, e da Barbara Mazza.
Infiammato dagli ideali provenienti d’Oltralpe, interruppe gli studi per arruolarsi [...] naturale, sottolineando le grandi capacità manuali e la profonda preparazione dell’allievo, ma la proposta cadde nel vuoto, forse anche a causa della trascorsa militanza nell’esercito cisalpino e del conseguente sospetto di simpatie filofrancesi ...
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FORTI, Angelo
Silvana Galdabini
Nacque a Pesaro nel 1818. Nella città natale studiò con passione discipline diverse, "approfittando anche della Biblioteca di casa Mamiani che il conte Giuseppe, viste [...] pp. 461-464; Valori dell'indice di rifrazione di alcune sostanze trasparenti, in funzione della lunghezza delle ondulazioni nel vuoto di unraggio qualunque dello spettro solare, ibid., VI (1857), pp. 411-423; Applicazioni delle formole generali della ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] Altare della Patria, progettato da Giuseppe Sacconi a ridosso del Campidoglio per celebrare l'Unità d'Italia. La gara andò a vuoto quattro volte. Al quinto esperimento (si era ormai nel 1889), la commissione reale assegnò l'incarico al C. con undici ...
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CAGNACINI, Giulio Cesare
Alfredo Cioni
Ferrarese, tipografo nella sua città durante l'ultimo quarto del sec. XVI, il suo nome si trova per la prima volta menzionato nel 1582 associato a quello del libraio, [...] . Che egli abbia per due volte osato contravvenire alle prescrizioni (e le autorità veneziane non erano certo solite minacciare a vuoto) è difficile da credere. Per questa contraddizione non v'è che uno scioglimento: le due edizioni furono stampate a ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...