CAMPOLONGO, Emmanuele
Marco Palma
Nacque a Napoli il 30 dic. 1732 da Domenico e da Barbara Garrio. Dopo la morte del padre entrò dodicenne nel seminario di Aversa. Recatosi quindi ancora ragazzo a Roma, [...] confermano ancora, con la loro mole di erudizione e l'assenza di ogni tentativo di approfondimento interiore, il sostanziale vuoto spirituale di un letterato che era tanto pronto a recepire quanto incapace di mediare gli stimoli della sua cultura.
Le ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] casistica di movimenti tautocroni desunta da particolari leggi di forza (Due casi di movimento tautocrono d'un punto nel vuoto sopra una curva levigata qualunque, in Giornale di matematiche di Battaglini, XXIV [1886], pp. 364-370); uno studio sulla ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] darsi ad Arrigo VII, e Lucca si trovò estromessa dal territorio lunense.
Con la morte di Arrigo VII si creò in Lunigiana un vuoto di potere di cui approfittarono sia i Pisani sia i Malaspina, ma a sfruttare la situazione fu soprattutto il C., che era ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ipotesi cartesiane e malebranchiane con il sistema leibniziano delle monadi e con i principi newtoniani dell'attrazione e del vuoto.
Una vivace insofferenza per ogni forma di generalizzazione e di astrazione, l'attenzione al condizionamento storico e ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Conte, L’amato bene, Torino 2002; C. B. a Milano, a cura di G. Di Leva, Milano 2003; C. Dumoulié, C. B. o lo splendore del vuoto, in Lo straniero, VII (2003), 34, pp. 60-66; G. Rossi, I miei anni con C. B., Firenze 2005; C. B.: la voce e il fenomeno ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] classico e nella composizione calibrata e ampliata in profondità.
Il soggiorno del F. in area veronese, spiegabile con il vuoto di artisti locali seguito alla peste, aiuta a capire certi riferimenti a M. Bassetti e a S. Bernardi rilevati ...
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MARTINI, Pietro
Antonello Mattone
– Nacque a Cagliari il 29 sett. 1800 da Nicolò, notaio originario di Sanremo, e da Giuseppa Rita Cadeddu.
Dopo gli studi presso le Scuole pie della città natale, si [...] risulta la Storia ecclesiastica di Sardegna, I-III, Cagliari 1839-40 (aveva 472 associati nell’isola), che colmava un vuoto storiografico e valendosi di una ricca documentazione affrontava, in piena coerenza con l’ideologia dell’autore, tutte le fasi ...
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MORANDO, Paolo
Stefano Lodi
MORANDO, Paolo (detto il Cavazzola). – Nacque a Verona da Taddeo Morando «pezarolus» (detto Cavazzola, soprannome che passò poi al figlio) e da sua moglie Elisabetta tra [...] a partire dagli studi del secondo ottocento, senza che siano intervenuti determinanti novità. La stessa serie delle opere lascia un vuoto fino al 1514, quando è possibile seguire il suo lavoro con più regolare cadenza. In questo anno egli datò e ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] . Come conseguenza del sistema Giorgi vennero assegnati valori fisici alla costante dielettrica e alla permeabilità magnetica del vuoto, che nel sistema maxwelliano erano numeri puri di valore unitario.
Nonostante il pronto riconoscimento e il forte ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] acquistato nel luglio 1615, per 13.000 scudi, l'ufficio delle contradette, prelato di Consulta. Finalmente, dopo vari tentativi andati a vuoto, il 17 giugno 1619 riuscì a ottenere da Paolo V il vescovato di Anglona-Tursi nel Regno di Napoli, le cui ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...