QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] uscì Òboe sommerso (Genova 1932). Il giudizio di Giuseppe De Robertis fu molto duro: «Quasimodo è capace di esercitare a vuoto la sua destrezza verbale, con una finzione di profondi sensi, che diventano nonsensi» (recensione a Òboe sommerso, poi in ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] rivisita il celebre prototipo di Tiziano.
A questo nucleo di opere certe, tutte della metà degli anni Sessanta, segue un vuoto di oltre un decennio. Di nuovo troviamo Segala in rapporto con Cattaneo a Venezia nel 1571, quando i due artisti stimarono ...
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MICALI, Giuseppe
Fabio Bertini
– Nacque a Livorno il 19 marzo 1768 da Giovan Carlo e da Maria Veneranda Forti. Il grande fondaco paterno, specializzato in oggetti e copie da collezionisti, era una tappa [...] evidente accenno vichiano, del «sussidio della filosofia»; soprattutto, facendo ampio ricorso ai reperti archeologici, superava il vuoto di conoscenze storiche e ricostruiva un percorso mosso all’inizio da spaventosi cataclismi, le «rivoluzioni dell ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] questo, un’apertura sul solaio soprastante, una sorta di ballatoio il quale, avendo la medesima forma del basamento, delimitava un vuoto virtualmente prismatico da cui sarebbe stata possibile la visione dall’alto dell’opera d’arte.
Tra il 1954 e il ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] riconoscersi. Egli aveva una preparazione formidabile ed era difficile che con quel tipo d'incisione, apparentemente inconsistente, cadesse nel vuoto e nel molle. Nei rami del B., infatti, anche dove sembrano eliminate del tutto le tracce dell'ago o ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] particolare si è riconosciuto l'intervento del Vannucci nella figura dell'angelo (Zeri, 1953; Scarpellini, 1984).
Al lungo vuoto di notizie degli anni 1474-1480 pongono fine costanti citazioni documentarie di F. che permettono di ricostruirne la vita ...
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DAGNINO, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova l'11 luglio 1834 da Giovanni e da Paola Graziano (sulla esatta data di nascita cfr. L. Carcereri, Quattordici lettere..., in Rass. st. del Risorg., [...] ], a Roma, Museo centrale del Risorgimento, busta 430/17). Perciò i ripetuti appelli di Mazzini all'azione caddero nel vuoto: scrupoloso esecutore delle istruzioni ricevute, il D. non aveva la tempra dell'uomo capace di coordinare posizioni politiche ...
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RAZZANI, Giovanbattista
Giampiero Savini
RAZZANI, Giovanbattista. – Nacque a Cesena l’8 dicembre 1603 da Giulio, commerciante di legnami, e da Pasqua, parrocchiani della cattedrale. Nulla si sa della [...] e, nei particolari dell’agnello interito e del paesaggio pulitamente costruito pezzo a pezzo, quasi “naïf”» (Arcangeli, 1964).
Un vuoto di presenze e di nascite di figli nel biennio 1630-31 porterebbe a pensare a un viaggio lombardo di aggiornamento ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria dei santi titolari, è molto simile compositivamente sia a ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] ottocento: ricchissimo, dai gusti squisiti, dotato di ogni possibile qualità fisica e intellettuale, ovviamente scettico, ma fatalmente vuoto e annoiato. Il romanzo è la storia della sua conversione ai veri valori della vita, per lui recuperabili ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...