BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] è citato come testimone dell'atto di riordinamento dall'istituto del confino per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuoto di documenti impedisce di conoscere l'attività del B. negli anni 1269-76. Sembra tuttavia che, almeno nell'ultimo ...
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TOMAI, Ennio
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque all’Aquila il 3 marzo 1893 da Luigi e da Chiara Perli.
Stabilitosi in giovane età a Napoli, vi frequentò brevemente l’Istituto di belle arti, proseguendo il [...] , e di Buonalbergo del Sannio, su cui svettava un’aquila, oggi perduta, le cui ampie ali spiegate disegnavano nel vuoto un motivo grafico-cinetico dall’eco futurista, prossimo anche a certe sperimentazioni non solo scultorie, ma anche grafiche, di ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie di Gioacchino se ne distaccò decisamente e definitivamente.
Dopo questi anni è difficile seguire i movimenti di ...
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STURBINETTI, Francesco
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 28 aprile 1807 da Giovanni Battista e da Geltrude Jelmi.
Dopo gli studi elementari entrò nel seminario romano, con l’intenzione di intraprendere [...] quel giorno, né dalle poche lettere private che ci sono pervenute è possibile conoscere il suo punto di vista.
Nel vuoto di potere che si produsse dopo la fuga del papa da Roma, Sturbinetti espresse subito la convinzione che la macchina istituzionale ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] gli altri, dallo stesso G., che si dedicò in questo periodo all'approntamento di una macchina di Boyle per sperimentazioni sul vuoto. Risalgono a questi anni anche i contatti con V. Coronelli, con cui il G. collaborò per la redazione dell'Isolario ...
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MODIGLIANI, Giuseppe Emanuele
Giuseppe Sircana
– Nacque a Livorno il 28 ott. 1872, da Flaminio e da Eugenia Garsin, in una famiglia della borghesia ebraica, primogenito di quattro fratelli, l’ultimo [...] battersi per un’aggregazione delle forze progressiste intorno alla formula «Costituente e Repubblica». La sua proposta cadde nel vuoto mentre egli stesso veniva additato da Lenin come uno dei dirigenti riformisti di cui occorreva liberarsi per poter ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] e una farfalla macaone a lato, cela con ogni probabilità un significato allegorico. La rigidità del profilo, così come lo sguardo vuoto e la ricchezza tutta manieristica dei dettagli, sono comuni ad altre due tavole di analogo formato: la prima, di ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] sia politico sia religioso, e privati cittadini.Dell'attività giovanile del D. mancano completamente le testimonianze e a colmare questo vuoto il Gerola (1907, p. 93) gli attribuì alcuni affreschi, datati 1514 o 1517, di una cappella a Cismon in ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] i significati distinti da una lingua non possono non essere altro che ‘generici’. La creatività linguistica individuale non agisce nel vuoto, ma si attua quindi attraverso il ricorso a una tecnica collettiva, una certa lingua, che fa degli individui ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] caratterizzato da edifici storici, che si innesta con la sua facciata cartesiana e il suo definitivo arco vuoto, stretto e allungato in posizione dissimmetrica, nella sequenza del fronte urbano rimodellato. Questo intervento era parte delle ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...