CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] una città più grande e meglio fornita di documenti e di biblioteche: innanzi tutto Roma. Fra il 1717 ed il 1718 andarono a vuoto i tentativi avviati dal C., con l'aiuto di G. Grandi e del benedettino cassinese E. Gattola, di ottenere un incarico nell ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] il primo a Firenze presso il Guerrazzi, allora dittatore della Toscana, il secondo a Torino, entrambi andati a vuoto. Nella capitale piemontese, il D., accompagnato dal Susanna, già componente del comitato di Catanzaro, incontrò il principe Luciano ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] melodramma (di Aurelio Aureli il libretto e la musica di Giovan Battista Rovettino) dedicato allo stesso Grimani.
A vuoto - quando rientra - un maldestro agguato contro di lui e i fratelli improvvisato da Francesco Querini Stampalia, sorpreso, mentre ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] . I più sono improntati a costruire una storia eroica, di tipo popolare, per riempire il decennio (pressoché vuoto) che precedette l’unificazione. Un’aspettativa, peraltro, già espressa da Giuseppe Garibaldi durante il secondo esilio americano ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] . Tuttavia, rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ovvero l'annullamento dei livelli intermedi che crea un vuoto tra orizzonte e piani immediatamente vicini all'osservatore.
Ancora per la corte, il G. dipinse nel 1587 i ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] presenti in molti archivi privati. Segno indiscutibile che l'opera del D. andava a colmare in parte il grave vuoto della storiografia piemontese. Pur con varie riserve infatti anche la critica piemontese settecentesca avrebbe additato nel D. il padre ...
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ORLANDO, Francesco
Gianni Iotti
ORLANDO, Francesco. – Nacque a Palermo il 2 luglio 1934 in una famiglia borghese, secondogenito di Camillo, avvocato e nipote del presidente del Consiglio Vittorio Emanuele [...] e linguistico; il rigetto del contenutismo psicoanalitico più banale e la riduzione del modello freudiano a modello vuoto a priori di contenuti determinati. Combinando strumenti di derivazione freudiana (cui si aggiunse successivamente la lezione ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] principio dell'altro. Al contrario si devono collegare i fatti e le idee in un'unica serie. L'idealismo può essere vuoto, il positivismo può essere cieco, se scompagnati l'uno dall'altro, era la sua conclusione. Affermazioni che hanno fatto parlare ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] saldare insieme spezzoni e scarti industriali di ferro, inaugurando una personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata umanità, come avviene in Ulisse del 1955, esposto nello stesso anno alla VII ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] opuscolo era duplice: rivendicare al Torricelli l'esatta misurazione della linea cicloidale, e la priorità nell'esperienza del vuoto compiuta con l'argento vivo. Manifestò acume e perspicacia nel riunire e disporre le varie prove, documentando come ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...