COLLA, Martino (Giovanni Martino Felice de)
Fiorenza Vittori
Nacque a Finale il 24 ott. 1667 da Anastasio e Giulia Maria Gandulina.
Condotto a Milano ancora fanciullo, studiò lettere e filosofia presso [...] e nobili, enumerando i titoli che a suo giudizio militavano a favore di ciascuno.
I suggerimenti non caddero nel vuoto in quanto Carlo Emanuele diede la presidenza del Senato al conte Carlo Castiglioni, elesse gran cancelliere il marchese Olivazzi ...
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SAVELLI, Sperandio
Marco Scansani
(Sperandio da Mantova). – Nacque a Mantova nel terzo decennio del XV secolo, figlio dell’orefice Bartolomeo di Sperandio Savelli, che risulta iscritto alla corporazione [...] , 1997).
Le tracce di Sperandio sembrano perdersi nel 1494 in direzione dei territori della Serenissima. Al vuoto documentario suppliscono le opere: le medaglie dei protagonisti vittoriosi della battaglia di Fornovo, il doge Agostino Barbarigo ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] uno sbarco, non attuato, in Calabria ed in Puglia. Anche il tentativo di partecipare ai moti di Ancona del 1830 andò a vuoto, perché il D. giunse quando ormai l'insurrezione era stata domata e fu costretto a ritornare a Corfù. Nel 1832 si recò ...
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VALLARESSO, Maffeo
Matteo Melchiorre
VALLARESSO (Valaresso), Maffeo. – Nato a Venezia nel confino di S. Procolo nel 1415, primogenito di cinque fratelli, appartenne a una famiglia del patriziato veneziano [...] veneziani meritori di promozione, tra i quali figurò appunto l’arcivescovo Vallaresso. Anche questo tentativo, però, andò a vuoto.
Nel 1476 Vallaresso lasciò Zara e si spostò a Venezia. Le ragioni del viaggio furono ancora di natura giudiziaria ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] e Giovanni Ghini, commissario generale della Camera apostolica.
Nel clima arroventato dalle prese di posizione polemiche, andarono a vuoto i tentativi di mediazione spesi dal duca di Modena e da Richelieu: iniziò la guerra. In primavera fallì un ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] 1438 al 1455: il registro che lo precede, d'altro canto, copre gli anni dal 1383 al 1387. C'è dunque un vuoto, nella documentazione a noi nota, che concerne proprio il periodo relativo all'attività pubblica del C. e ci impedisce di precisare meglio ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] italiano, fosse ormai più apparente che reale, come la invocata necessaria clandestinità ormai coprisse, in effetti, il vuoto.
Sul C. si addensarono le maggiori denunce: di aver ingannato il governo italiano, di aver trascurato il rafforzamento ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] Siena o stringere alleanze contro di esso. Nei testi di questi anni Iacopo non è detto orfano del padre, ma il lungo vuoto di attestazioni nei dieci anni fra il 1221 e il 1230 fa ritenere che Bartolomeo fosse morto, o che non fosse nelle condizioni ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] il C. e il socialista Camillo Prampolini che con l'iniziativa del primo aveva simpatizzato. Col Prampolini l'attentato andò a vuoto ma riuscì col C. che rimase ferito (14 febbr. 1899).
L'attentato fece molta impressione in tutta la Sinistra e al ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] emblernatici assai diversi tra loro ma cristallizzati come in un museo delle cere, larve e lemuri galleggianti nel vuoto. Accanto ai ricchi annoiati si muove una folla di gente minuta, camerieri, piccoli trafficanti, facchini, spesso emigrati dal ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...