ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] e il continuo intervento di Dio nel mondo, egli riduceva tutti i fenomeni naturali all’azione di atomi, il cui movimento nel vuoto non era prodotto dall’urto casuale ma dall’«istinto» innato a ciascuno di combinarsi con alcuni atomi e non con altri ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] le geometrie del Colosseo, richiamandosi alla severità dell'architettura antica. L'immagine è di una volumetria compatta, trasformata dal vuoto della grande corte interna in uno stretto corpo che si chiude su se stesso. Grandi aperture disegnano il ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] 'altro Gotifredo è attestato come vescovo di Luni dal 981 al 998. Anche questa è tuttavia pura ipotesi perché c'è un vuoto documentario per la sede bresciana tra il giugno 979 e l'aprile 996, prima attestazione del vescovo Adalberto, probabilmente il ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] come dallo studio dei corpi rigidi nella teoria relativistica si potesse ricavare che il valore della massa della radiazione nel vuoto è lo stesso se calcolato con l’elettrodinamica o con la teoria della relatività (Sulla massa della radiazione in ...
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ZUCCHI, Niccolò
Daniele Macuglia
– Nacque a Parma, il 6 dicembre 1586, da Pietro e da Francesca Giandemaria, entrambi di nobili origini. La coppia ebbe otto figli, cinque maschi, dei quali Niccolò fu [...] , non sembra rimanere copia. Egli rimase legato a una cultura conservatrice, specie per quanto riguarda gli studi sul vuoto, e commise alcuni errori in ambito astronomico, come al riguardo delle posizioni relative di Mercurio e Venere (Kepler, 2003 ...
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MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] simbolista, Bosco (Novara, Galleria d'arte moderna Paolo e Adele Giannoni, inv. 379), unica testimonianza nel lungo periodo di vuoto documentario fino all'agosto del 1911. A quella data il M. esordì nel secondo numero dell'Eroica (rivista fondata a ...
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ONESTI, Onesto degli
Mauro Marrocco
ONESTI, Onesto degli (Onesto da Bologna). – Nacque a Bologna intorno al 1240 dal notaio Bonacosa di Pietro degli Onesti e da una certa domina Albachara. Rimasto orfano [...] , contro le posizioni del nero Cino.
Nella pur cospicua documentazione d’archivio che lo riguarda è ravvisabile un «inspiegabile vuoto documentario relativo agli anni 1286 e 1290» (Antonelli, 2007, p. 12), colmato grazie alle carte di un «fascicolo ...
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CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] ritennero destituita d'ogni fondamento la notizia fornita dal Giulini, stabilendo al 1204 la data della podesteria del Canavesi.
Il vuoto di potenza, venutosi a creare in seguito alla morte di Enrico VI (1197) e alla lotta per la corona imperiale ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] quasi a titolo di temporanea supplenza - per la debolezza della feudalità laica e le non ancora delineate strutture comunali -, un effettivo vuoto di potere in ambito cittadino. Ma né per questo, né per il fatto di essere, con i suoi vassalli, con le ...
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BAMMACARO, Nicola
Mario Gliozzi
Nacque a Napoli nella prima metà del sec. XVIII; nel 1746 era professore straordinario di filosofia nell'università di Napoli e faceva parte dell'effimera accademia istituita [...] si riflettono su se stessi e soprattutto perché la teoria non spiegherebbe come mai attrazioni e repulsioni avvengano anche nel vuoto; rimproverò infine il B. di non aver fondato la teoria su esperimenti propri, ma di essersi fidato di quelli altrui ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...