«Crisopoli è vuota»: con questa coscienza si trova a dover convivere, da un giorno all’altro, il protagonista, innominato, di Dissipatio H. «È vuoto. Vuoto di gente»: Dissipatio H. G. di Morselli (scritto [...] nel 1973), l’ultimo romanzo di Guido Morselli (morto suicida quello stesso anno) ...
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L’emergere della scienza moderna, fondata sul metodo sperimentale e su criteri interpretativi di tipo meccanicistico, permise la graduale eliminazione dei presupposti panpsichistici, antropomorfici ed [...] di vista etico: la natura fu ridotta a un organismo in grado di provare passioni, come la paura e l’odio del vuoto (da cui la locuzione latina horror vacui). Inoltre, questa visione mise capo a una lunga tradizione antropocentrica, secondo cui l’uomo ...
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[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] energetici così densamente ravvicinati da formare per così dire due pareti rocciose una sopra l’altra separate da un vuoto. Affinché si generi una corrente, gli elettroni che popolano la banda di valenza devono “saltare e aggrapparsi” alla banda ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] IV ordinò al governatore d’Egitto Muhammad ‘Ali Pascià, che aveva preso il potere in Egitto per colmare il vuoto creatosi dopo la campagna napoleonica, di intervenire militarmente. Muhammad ‘Ali aveva realizzato un processo di modernizzazione e di ...
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L’Antigone di Sofocle mette in scena il dramma della vergine, Antigone, sospesa tra la necessità di rispettare la sacralità della legge divina che chiede di assecondare sepoltura ai cadaveri dei congiunti [...] filo nella persona e nella parola. Né viva né morta, adagiata nella sua culla di pietra, con «la gola secca, il cuore vuoto come un’anfora di sete», attende la risposta dell’aldilà. Ma il Sole dei morti non parla, come allora, in sua difesa, non ...
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«Per la maggior parte delle persone un mobile non è che un insieme di elementi piatti che si muovono nel vuoto. Eppure per alcuni può essere poesia».
Con queste parole definiva i suoi lavori più famosi [...] Alexander Calder (1898-1976), uno dei più grandi artisti americani del secolo scorso, autore di opere sorprendenti, gioiose ed estremamente poetiche, caratterizzate da un equilibrio dinamico e calibratissimo, ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] a riconoscere a livello diplomatico queste repubbliche. Gli Stati Uniti avallavano questo attivismo turco con l’idea che il vuoto di poter lasciato dal crollo sovietico avrebbe potuto essere colmato unicamente dall’Iran o dalla Turchia, e solo quest ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] oggi dritti regolari argini, lo spazio / si copre di case popolari, di un altro / segregato squallore dentro le forme del vuoto…». Ancora, si riporta in versi quella che si presenta come Una visita in fabbrica: «Lietamente nell’aria di settembre più ...
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I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] dei liberi nipoti» (Tesi XII).
Il passato su cui Benjamin fonda la rivoluzione non è il tempo omogeneo e vuoto dello storicismo, fossilizzato in archivi, monumenti e musei. Al contrario, è un passato vivacissimo e carico di tensione. La memoria ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] , dalla forza incredibile, finché fosse rimasto coi piedi sulla terra? Ma quando Anteo fu tenuto da Ercole sospeso nel vuoto, senza radici egli perì facilmente. […] Insomma, questa è la prima cosa delle tre che ci mancano. Sostanza, tessuto di ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...