I critici letterari Erich Auerbach e Walter Benjamin nacquero nel 1892 nel quartiere berlinese di Charlottenburg da famiglie della alta borghesia ebraica. Nel 1921 i due collaborarono, insieme ad altri [...] dei liberi nipoti» (Tesi XII).
Il passato su cui Benjamin fonda la rivoluzione non è il tempo omogeneo e vuoto dello storicismo, fossilizzato in archivi, monumenti e musei. Al contrario, è un passato vivacissimo e carico di tensione. La memoria ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] , dalla forza incredibile, finché fosse rimasto coi piedi sulla terra? Ma quando Anteo fu tenuto da Ercole sospeso nel vuoto, senza radici egli perì facilmente. […] Insomma, questa è la prima cosa delle tre che ci mancano. Sostanza, tessuto di ...
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Negli ultimi anni si è molto dibattuto circa il legame tra democrazia e scienza. Di fronte all’aumento delle voci critiche delle teorie scientifiche, alla maliziosa e frequente circolazione di scempiaggini [...] luce non si decide per alzata di mano”. È un fatto incontestabile che la luce abbia una propria velocità nel vuoto e nemmeno l’esercizio di voto, ritenuto il cardine della democrazia, può cambiare la situazione. Tuttavia, si potrebbe correggere così ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] intreccio di lombi e registri sarebbe stato infine costretto ad arrendersi, muto e ottenebrato, alla sponda di un vuoto senza confine o origine, e qualunque scienza avesse adoperato per risalire alla primordiale magmatica materia emersa dai millenni ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...