Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] della cognizione del tempo in un’atmosfera di sospensione. È una parola che per me ha sempre colmato un vuoto, descrivendo un’attività precisa e non riconducibile ad alternative già esistenti. Intanto, lillonare non è diretto sinonimo di rilassarsi ...
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Matteo Renzi ha ripreso ad essere un prolifico fornitore di materiale per la nostra rubrica. Nei suoi discorsi al Senato, terminata, come ha dichiarato, la «fase zen», accende sempre più spesso i fuochi [...] fatto trapelare un qualche segno di accettazione dell’appellativo. Deludendo così Matteo Renzi, la cui provocazione è caduta nel vuoto. Le 134 parole (o locuzioni) già trattate da Michele A. Cortelazzo:menevadismo, contratto di governo, manina, palle ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] di persona), nel momento in cui Spartaco, per sfuggire al freddo e alla guerra, si rifugia in un carro armato abbandonato, «tutto vuoto e pieno di cibo», ma il “cibo” sono libri, e sul primo che lui addenta sta scritto in grande «BUZZATI». Di colpo ...
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Mariano LongoInfanzie. Storie di bambini ribelli, tristi, stralunatiBari, Progedit, 2024 Intanto il titolo: plurale, Infanzie. Per norma e per consuetudine, per costume impigrito o per prassi sommaria, [...] diventa così lo spazio contenutistico indifferenziato di un tutto indistinto, uno spazio di non significato, un luogo comune; meglio: un vuoto semantico. Il plurale del titolo del libro di Mariano Longo, al pari di quanto fanno i racconti che vi si ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] dalla presenza della rosa. Dalla pausa alle nuove tecnicheDal 1965 al 1975 l’opera pittorica di Fava ha un vuoto produttivo. L’artista è molto impegnato su altri fronti. Dal quotidiano impegno giornalistico, al teatro, alla narrativa. Però, come ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] spesso accende la libido. In It Girl dice, «Fare rumore per esprimere il male interiore, fare scalpore per esprimere il vuoto interiore», la cifra dello showbiz, che rovescia con la sua espressività, evitando la banalità del volto in copertina. Crede ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] sul prato / Un uomo come me / Ha un lupo dentro il cuore / Lo senti gridare, ma non credi all’amore». Riempire il vuoto con barre di periferiaL’egotrip dell’autore è scagliato contro quel rapper che è buono solo a dissare e non potrà mai raggiungere ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] Ma mentre una parte di questo era da discutere a tavolino, in linea di massima si concordava sull’eventualità di un vuoto di potere(nell’originale vi sono diversi bisticci, come legwork, che alla lettera significa ‘lavoro di gambe’ ma in realtà vuol ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] , come sublimazione che trasforma il corpo dell’amata in un libro, offre allora l’immagine di un sofferto movimento che da un vuoto, da una perdita, conduce verso il desiderio del sapere e che riproduce un percorso formativo al quale la scuola può e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di cui sopra e perché, in più, richiede di riconoscere il vuoto, la reticenza, e di colmarla in qualche modo, col rischio soggettivazione di lettori e lettrici, e che richiede passaggi a vuoto, smarrimenti e – in ultima istanza – di passare attraverso ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...