Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] della cognizione del tempo in un’atmosfera di sospensione. È una parola che per me ha sempre colmato un vuoto, descrivendo un’attività precisa e non riconducibile ad alternative già esistenti. Intanto, lillonare non è diretto sinonimo di rilassarsi ...
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Matteo Renzi ha ripreso ad essere un prolifico fornitore di materiale per la nostra rubrica. Nei suoi discorsi al Senato, terminata, come ha dichiarato, la «fase zen», accende sempre più spesso i fuochi [...] fatto trapelare un qualche segno di accettazione dell’appellativo. Deludendo così Matteo Renzi, la cui provocazione è caduta nel vuoto. Le 134 parole (o locuzioni) già trattate da Michele A. Cortelazzo:menevadismo, contratto di governo, manina, palle ...
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Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] di persona), nel momento in cui Spartaco, per sfuggire al freddo e alla guerra, si rifugia in un carro armato abbandonato, «tutto vuoto e pieno di cibo», ma il “cibo” sono libri, e sul primo che lui addenta sta scritto in grande «BUZZATI». Di colpo ...
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«Tengo la testa alta,attraverso il mio cuore e spero di morireamarmi è complicatotroppa paura, molti cambiamentisto bene e tu sei il mio preferitonotti buie in preghiera»Alright, Kendrick Lamar Red Bull [...] sul prato / Un uomo come me / Ha un lupo dentro il cuore / Lo senti gridare, ma non credi all’amore». Riempire il vuoto con barre di periferiaL’egotrip dell’autore è scagliato contro quel rapper che è buono solo a dissare e non potrà mai raggiungere ...
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Com’è tradurre il più lungo romanzo americano (i.e. statunitense) di sempre? Cercheremo di rispondere a questa domanda con varie suggestioni e impressioni.Parliamo di Donne e uomini (Women and men) di [...] Ma mentre una parte di questo era da discutere a tavolino, in linea di massima si concordava sull’eventualità di un vuoto di potere(nell’originale vi sono diversi bisticci, come legwork, che alla lettera significa ‘lavoro di gambe’ ma in realtà vuol ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] , come sublimazione che trasforma il corpo dell’amata in un libro, offre allora l’immagine di un sofferto movimento che da un vuoto, da una perdita, conduce verso il desiderio del sapere e che riproduce un percorso formativo al quale la scuola può e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] di cui sopra e perché, in più, richiede di riconoscere il vuoto, la reticenza, e di colmarla in qualche modo, col rischio soggettivazione di lettori e lettrici, e che richiede passaggi a vuoto, smarrimenti e – in ultima istanza – di passare attraverso ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] di telefono erotico.È un ritratto impietoso quello che Altman restituisce degli americani e della loro essenza, del vuoto che ne permea i valori nell’assoluta mancanza di un modello comportamentale. Tra humor nero e disperazioneUn’indagine socio ...
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Giace senza mangiare, abbandonato il corpo ai doloriconsumandosi sempre nelle lacrimegiacché si è resa conto di aver subito ingiusto oltraggio dal suo uomonon solleva lo sguardo, non distoglie il volto [...] di Medea e non saziato più dall’amore di Giasone e il mare che definisce la drammaturgia della protagonista: il letto vuoto in cui si strugge Medea scorre nel film in parallelo a quello fortunato di Glauce, nuova sposa di Giasone e figlia del re ...
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Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] mia, questo teatro mio,io sono la platea, io sono il foyer,ho questo ben di dio, tutto mio,così lo voglio, vuoto,e vuoto sia. Pieno del mio ritardo.(Sempre aperto teatro)L'io domina la scena; la sua centralità viene ribadita dall'insistenza sulle ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...