C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] sgangherati davanti allo specchio. C’è un’intera classe di individui – non casuali le parole scelte – che cammina a vuoto, lascia che il tempo scorra e contribuisce più o meno consapevolmente alla propria autodistruzione (viene in mente un bellissimo ...
Leggi Tutto
Giovanni FontanaLa discarica fluenteprefazione di Giorgio Patrizi, postfazioni di Marcello Sessa e Daniele PolettiViareggio/Pisa, [dia•foria/dreamBOOK, 2023 Insaziato sperimentatore di linguaggi, regista [...] di una riflessione intorno a concetti prossimi (paesaggio, rovina, frammento) e a idee generali (spazio e tempo, pieno e vuoto). Ricomporne la costellazione significa adoperarsi a identificare almeno i vettori di tale campo di forze, e a capire come ...
Leggi Tutto
Il 28 maggio 1974, a Brescia, durante una manifestazione sindacale contro il terrorismo neofascista, un ordigno nascosto in un cestino dei rifiuti esplose, uccidendo Giulietta Banzi Bazoli (1938), Livia [...] ritengo, per chi non c'era quel giorno. Non ci sono parole giuste o adatte per raccontare una mancanza, un vuoto, un'assenza.Quando ci siamo chiesti che parole utilizzare per raccontare i momenti successivi all'esplosione e come descriverla, abbiamo ...
Leggi Tutto
Luciano CanforaDizionario politico minimoa cura di Antonio Di SienaRoma, Fazi Editore, 2024 Il Dizionario politico minimo di Luciano Canfora (a cura di Antonio Di Siena, in 50 voci, Fazi editore) non si [...] esempio di democrazia si giustifica l’ipotesi che quella attuale sia una fase post-democratica, «un sistema ammantato di vuoto ritualismo democratico che in realtà maschera un’oligarchia», come sostiene Colin Crouch. Secondo Canfora, parlare di “post ...
Leggi Tutto
In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] Manzini l’11 febbraio 2009 a San Michele dei Mucchietti (Modena):Tesoro caro, ho cercato in questi anni di riempire il vuoto e lo sgomento della tua perdita. [...] Si può perdere una figlia, ma non così. Così si perdono anche i pilastri fondanti ...
Leggi Tutto
Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] fare. Un modo di dire che, in qualche modo, concede uno spazio agli immigrati, trovandoli utili nel riempire un vuoto del mondo lavorativo. Ma che, al contempo, sottintende che gli immigrati debbano fare quei lavori, siano insomma destinati a ...
Leggi Tutto
Flavio SantiL’autunno del SultanoMilano, Solferino, 2024 Il friulano Raimondo D’Aronco è stato tra i più importanti architetti del liberty e, dopo il terremoto del 1894, venne incaricato dal sultano Abdul [...] Università dell’Insubria di Como-Varese, un po’ perché D’Aronco è una figura affascinante, un po’ per colmare il vuoto del libro di Pamuk, lo rende protagonista del suo romanzo L’autunno del Sultano (Solferino), vero e proprio omaggio alla tradizione ...
Leggi Tutto
Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] l’Italia, e poi certo, nello specifico, il Veneto e, ancor piú nello specifico, la provincia di Vicenza, dove, nel vuoto politico, l’occupazione e la gestione del territorio è stata lasciata alla mercé di poche famiglie di industriali: i Marzotto, i ...
Leggi Tutto
Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] , e fa ricorso al mito e alla letteratura per trattare il dramma di una serratura cambiata e di un citofono che suona a vuoto. Il suo film nasce letteralmente dal contatto ravvicinato della macchina da presa con le pagine di Schiuma d’onda, uno dei ...
Leggi Tutto
Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] editore, 1997.Virgilio, Eneide, traduzione di Luca Canali, introduzione di Ettore Paratore, Milano, Mondadori, 1993.Merini, A., Vuoto d’amore, Torino, Giulio Einaudi editore, 1991.Gschnitzer, F., Storia sociale della antica Grecia, Bologna, Il Mulino ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...