Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] camere di scarico del peso della costruzione. Le altre riducono al minimo anche questi vani, ma in ogni caso lo spazio vuoto è insignificante rispetto alla massa compatta del blocco. La p., si può dire, architettonicamente ha solo un esterno e solo ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] del Sud) e in quelli a lungo soggetti a regimi dirigisti (evidente il caso di Mosca, circondata da un ampio 'vuoto' urbano).
Nei paesi maggiormente arretrati, in particolare, si sono venuti accentuando i caratteri negativi dell'urbanesimo, da tempo ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] notizie documentarie si deve registrare una certa abbondanza di testimonianze archeologiche che permettono di colmare un apparente vuoto storico. A Metaponto sono stati infatti rinvenuti, nell'area del castrum, resti relativi a una basilica cristiana ...
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La conservazione e il restauro delle superfici architettoniche
Maria Olimpia Zander
Roberto Nardi - Chiara Zizola
Gli intonaci e i dipinti murali
di Maria Olimpia Zander
Gli organismi architettonici [...] due strati distaccati, con l'eventuale aggiunta di una carica, quando sia necessario un riempimento laddove si siano formati vuoti non riaccostabili. Dal momento che la resistenza dell'intonaco al degrado è maggiore se la sua superficie è compatta e ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] di interpretare il miḥrāb come memoria simbolica del luogo in cui Maometto pregava nella propria casa: nel suo essere vuoto esso si connotava come un'esplicita affermazione iconoclastica. Potrebbe inoltre essere considerato come l'ingresso a un mondo ...
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POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] serie Contatti, nella quale, proseguendo le indagini sulle superfici ondulate dall’andamento continuo, inglobò in dialettica tensione lo spazio vuoto tra i volumi, le forme e i differenti elementi della scultura (Marat, 1968, marmo giallo di Siena, e ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] 843). Datato 1593 era un S. Diego già nella chiesa saviglianese degli Zoccolanti (Turletti, II, pp. 343, 843). Segue un vuoto nella serie documentaria fino a una lettera del giugno 1598 di Benedetto Tapparelli di Lagnasco che da Savigliano scriveva a ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano vastamente in elevato, specie nella torre principale mediana in cui i vuoti s'accumulano sovrapponendosi in due, fino a tre piani sovrastati da terrazzo, talvolta con vivissimo senso della spazialità, quale ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] . Tuttavia, rimane costante una delle caratteristiche compositive del G., ovvero l'annullamento dei livelli intermedi che crea un vuoto tra orizzonte e piani immediatamente vicini all'osservatore.
Ancora per la corte, il G. dipinse nel 1587 i ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] saldare insieme spezzoni e scarti industriali di ferro, inaugurando una personale tipologia di figura, dove l'alternanza tra pieni e vuoti dà vita a emblemi di scarnificata umanità, come avviene in Ulisse del 1955, esposto nello stesso anno alla VII ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...