TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] da alcuni cerchi a cloisonné e da uno d'oro punzonato, entro cui si delinea la sagoma della croce. Se lo spazio vuoto tra la moneta e la lastra di base lascia ipotizzare che in origine esso ospitasse una reliquia, due fori sul verso dell'almandino ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] fatidico cappello del prestigiatore.
Il posto tenuto dal café chantant, dal circo e dai maghi è rimasto nel nostro tempo pressoché vuoto: nel music hall di marca americana non c'è posto per lo spettatore. Le grandi riviste degli anni trenta fino a ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] Ordini mendicanti, che fecero il loro ingresso a L. nel 1229-1232, e soprattutto le beghine a riempire questo vuoto, reso tanto più grave dall'aumento della richiesta di libri liturgici e devozionali che le nuove forme di spiritualità comportavano ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] esitazione, dialogando con le geometrie della particolare struttura a spirale disegnata da Wright, spezzando l'unitarietà del vuoto centrale con delle proiezioni in aggetto verso il centro, posizionate in precisi punti del percorso espositivo. La ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] la coeva attività del L. come giornalista e scrittore. In effetti, negli anni Cinquanta la Longanesi riempì un vuoto nel panorama editoriale italiano, creando un modello di casa editrice di medie dimensioni, originale e raffinata, immediatamente ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...]
Trattamento ideale per la conservazione dei metalli restaurati sarebbe la collocazione in vetrine ove sia stato fatto il vuoto, ma ciò è raramente realizzabile; si raccomanda però comunque un ambiente asciutto. Alle grevi vernici protettive con cui ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] , per antitesi, e nel Rinascimento e oltre); l'emergere di elementi costruiti entro spazi ideologici, che sussurra l'insofferenza del vuoto e il bisogno di farlo vivere per qualcosa, sia pure privo di vita; l'accrescersi di spazi intorno a quello ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , B.E. Murillo e J. de Valdés Leal. L. Giordano, chiamato nel 1692 a Madrid da Carlo II, ripartì nel 1702, lasciando un vuoto nella pittura spagnola. La scultura, specie in Andalusia, seguiva a Granada la scuola di A. Cano (P. de Mena y Medrano e J ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e Visconti. - Un tentativo fatto dall'arcivescovo Leone da Perego nel 1256 per restaurare un governo aristocratico andò a vuoto, ma mise in allarme la parte popolare, la quale impensierita si diede un capo nella persona di Martino della Torre ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] figure, talvolta allungate, talaltra corpulente, ma sempre solitarie. Questa raffigurazione dell'entroterra, sterile, inquietamente vuoto, dall'onnipresente vastità, è in aperto contrasto con i popolari delicati paesaggi e ''idilli'' impressionistici ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...