Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] . Il tetto sopra il portico antistante è invece a terrazza; si determina così tra i due tetti uno spazio triangolare vuoto che contribuisce all'illuminazione della sala e all'uscita del fumo del focolare. Talvolta il lato di fondo del mègaron può ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] e propria destinazione dell'intero edificio era quella di accogliervi il simulacro del dio; sembra tuttavia che il tempio sia rimasto vuoto dal momento in cui fu ultimato fino a che fu creata la statua fidiaca di Zeus. Esiste anche la possibilità che ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] con la nuova sensibilità:
«L’eliminazione di molte statue creerà in un complesso di stile Barocco una penosa impressione di vuoto, di nudità, di indigenza. Non è troppo mettere in guardia contro una certa ossessione di nudità o contro una volontà ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] di questa possente struttura, si staglia il profilo traforato della loggetta, la cui leggerezza è messa in risalto dal vuoto profondo dello spazio sottostante: elemento squisitamente gotico, di gusto francese, è attribuito da quasi tutti gli studiosi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] dai membri della setta degli Ajivika. Tali grotte constano di un vano rettangolare voltato seguito da un ambiente circolare vuoto, disposti su un asse parallelo alla falesia. Nel gruppo di Barabar si distingue la grotta di Lomash Rishi (l ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] dall'architettura gotica, senza tuttavia approdare al logico scheletro strutturale di quest'ultima: il primato della parete sul vuoto resta intatto. L'origine del muro a doppia parete è da ricercare con ogni probabilità nei matronei delle citate ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] 71): cose grandi e vaste come la montagna, l'orrido, la falesia, la foresta, l'oscurità, la profondità, l'infinità, il vuoto, la successione e l'uniformità, il non finito, la luce, la magnificenza degli edifici, il suono e lo strepito, la subitaneità ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] manipolo, in quei quattro bersaglieri di cui l’uno, il trombettiere, cadendo a terra colpito a morte crea un vuoto necessario alla composizione che sarebbe stata monotona nella mossa iterata della prima linea di quel pelottone (plotone) eroico. C ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] il Battesimo di Cristo, attorniato dalla serie dei dodici apostoli che si dirigono verso un centro segnato dal trono vuoto dell'Etimasia; al di sotto il mosaico è andato interamente distrutto.Nel periodo ostrogoto, sotto il vescovo ortodosso Ecclesio ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] presenza del dio. Nel noto rilievo di Mantova della serie del cosiddetto Trono di Posidone, una folgore riposa su un trono vuoto (v. trono). E anche in contesti narrativi, come in un'anfora a figure nere di Toledo, la folgore interviene a separare ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...