JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] non quale si mostra, ma la parte più oscura che essa nasconde. Così è la pazzia a dominare le vicende di Tutto a vuoto, e il delitto diventa il mezzo usato da Michele Civa al fine di distruggere e purificare l'umanità corrotta, mentre gli omicidi ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] " di Treviso alla bolognese "Architrave". E fu in un articolo per "Il corriere padano" che nel 1943 denunciò il vuoto formalismo di alcuni film dell'epoca caratterizzati da una forma di sterile resistenza passiva nei confronti del regime fascista ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] (al massimo da 90° C a 15° C), non sarebbe convenuto un'impianto a vapor d'acqua (che avrebbe richiesto un alto vuoto nel condensatore e un elevato dispendio di energia per riportare in caldaia il condensato), ma uno a cloruro di etile. Il progetto ...
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Pirandello, Luigi
Mirella Schino
Le due facce della realtà
Luigi Pirandello rivoluzionò il teatro del Novecento e il suo nome è oggi fra quelli dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Autore di [...] ’incesto che lo colora, l’apparizione di ombre e fantasmi teatrali di fronte al pubblico, l’ambientazione stessa in un teatro vuoto e nudo fanno di quest’opera uno dei capolavori della storia del teatro.
Di fronte a una compagnia che sta provando il ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] , dirigendo nel mese di aprile due concerti popolari dati dalla Società orchestrale al teatro Brunetti, colmando così il vuoto creato dalle improvvise dimissioni del Mancinelli, che in quel periodo era a capo di tutte le più importanti istituzioni ...
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BRUSOTTI, Ferdinando
Enzo Pozzato
Nacque a Rosasco, in Lomellina, il 5 nov. 1839 da Luigi e da Carolina Villa. Compiuti gli studi classici presso i padri somaschi a Casale, la famiglia lo convinse a [...] e con decorrenza dal 31 dic. 1877) era invece costituita da una campana di vetro (entro la quale si faceva il vuoto) che conteneva una spirale di platino avvolta intorno a un cilindretto di calce. La spirale di platino era percorsa da corrente ad ...
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BASSO, Sebastiano
Cesare Vasoli
Non si hanno sicure notizie della sua vita, ad eccezione di un accenno sugli studi compiuti nell'Accademia medica di Pont-au-Mousson in Lorena.
Gli è, attribuito un trattato [...] pressione dell'aria al di sopra di essi e con la diminuizione progressiva della pressione al dì sotto, nel vuoto determinato dalla loro stessa caduta. Attribuisce inoltre al movimento della terra le variazioni dell'eclittica e sostiene che i pianeti ...
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Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] sole, cieli di legno, scarpe con le punte che sono dita dei piedi, un castello su una pietra gigantesca sospesa nel vuoto.
La crisi della certezza delle parole
L’immagine non è soltanto una fedele riproduzione di ciò che esiste: può essere anche un ...
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Gervasutti, Giusto
Antonella Cicogna
Italia • Cervignano (Udine), 17 aprile 1909-Mont Blanc du Tacul, 16 settembre 1946
Arrampicò sulle Alpi orientali e occidentali, spaziando dalle pareti dolomitiche [...] parete Est del Petit Capucin (250 m, V grado). Morì il 16 settembre 1946 quando, in cordata con Gagliardone, cadde nel vuoto per aver assicurato male una corda doppia sul Pilastro che oggi porta il suo nome, alla Nordest del Mont Blanc du Tacul. ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] , di attingere il puro pensiero, il fondo misterioso della vita, i suoi rapporti col cosmo; e sembra librarsi su un abisso di vuoto e di silenzio, con un senso costante di fallimento, di disperazione. Di qui l'opera in buona parte frammentaria e nel ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...