Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] II avevano fatto registrare momenti di acuta tensione nei rapporti tra Spagna e Santa Sede. Adesso che - dopo il vuoto di potere creatosi durante i due conclavi intervallati dal breve pontificato di Urbano VII - sedeva sulla cattedra di Pietro un ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] , Max si agitava inquieto sotto le coperte, mentre gli uccelli sfrecciavano a volo radente sulla sua testa. Un cappio dondolava vuoto nel vento. …Un tonfo rimbombante. La porta si spalancò di colpo. Max sbarrò gli occhi. Era sveglio".
Davanti a lui ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Signoria. La sua stessa moderata proposta di inviare dimostrativamente l'esercito veneto ai confini dell'Adda cadde nel vuoto, così come le sue assicurazioni di una prossima controffensiva imperiale.
In realtà il C. si rendeva perfettamente conto ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] mero amore di celebrità.
La stagione 1958-59, programmata da Meneghini in quattro e quattr’otto a colmare l’inatteso vuoto scaligero, fu dunque in gran parte americana e limitata per forza di cose a una lunga, defatigante tournée di concerti assai ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] logoranti.
Le simmetriche connivenze e le complici complementarità degli splendori mondani non sono più coperchio bastevole a celare il vuoto della reciproca indifferenza. I due non si sopportano più. Con l'esaurirsi degli artifici che lo reggono, lo ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] tentò di spiegarsi e giustificarsi con Leopoldo II, che in quella città gli aveva concesso udienza. Finalmente egli avvertì il vuoto di appoggi fattosi attorno a lui. Chiese aiuto ad amici-protettori di tempi lontani, come i patrizi veneziani Memmo e ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] , stante l'opportuno ripiegamento del II corpo italiano fino ad Axum, si risolveva alla fine di dicembre in una puntata nel vuoto; quella a raggio più ristretto era fermata con la prima battaglia del Tembièn. Dopo tre mesi di sosta, gli Italiani ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] al "ciarlatano" A. Loria, e il partito (ma persino il Vorwärts, che lo volle come corrispondente retribuito) al vanitoso e vuoto E. Ferri ("un uomo senza angoli", come lo definiva a Luise Kautsky, 10 marzo 1895). Se, delegato dalla sezione socialista ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] al centro della Terra, lungo uno spazio verticale dove si muovono e si scontrano solo gli angeli e i demoni, vuoto di ogni presenza umana storicamente precisata. Il corso è costruito come un dittico: la prima parte, nettamente più ampia, descrive ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] - a suo dire - un'"oppressione in ogni campo": le trattative, condotte dal C. stesso per incarico di Badoglio, andarono a vuoto e perciò egli pregò il capo del governo di sostituirlo. Frattanto però avvenne la cosiddetta svolta di Salerno, cioè la ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...