D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] del distretto di Salerno, compagnia del circondario di S. Giorgio" (Battistini, in Rass. stor. del Ris., p.1000). Nel vuoto di altre notizie l'unica certezza è rappresentata dal suo arruolamento nella guardia nazionale col grado di tenente dell ...
Leggi Tutto
Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] il più grande esponente del realismo borghese dell'Ottocento tedesco. Con un'obbiettività che mal cela la coscienza del vuoto sotto le apparenze trionfali del secondo Reich, descrisse l'intrecciarsi contraddittorio di vecchio e di nuovo nella società ...
Leggi Tutto
LO SURDO, Antonino
Nadia Robotti
Nacque il 4 febbr. 1880 a Siracusa, da Mariano e da Concetta Nunnari. Iscrittosi all'Università di Messina, il 28 giugno 1904 conseguì con pieni voti la laurea in fisica, [...] cosiddetto "effetto Stark - Lo Surdo").
Analizzando con uno spettroscopio alcune righe dell'idrogeno, prodotte vicino al catodo in tubi a vuoto molto sottili, da lui stesso ingegnosamente costruiti (di diametro tra 1,5 e 4 mm), il L. si accorse che ...
Leggi Tutto
Hu, King (propr. Hu Jinquan)
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, sceneggiatore e montatore cinese, attivo a Hong Kong e Taiwan, nato a Pechino il 29 aprile 1932 e morto a Los Angeles il 14 gennaio [...] e il gusto per l'ellissi del cinema giapponese degli anni Sessanta, dall'altra si ispirava alla pittura cinese, dove il vuoto è significativo quanto le parti dipinte, e all'Opera di Pechino, con un uso stilizzato dello spazio teatrale. Strumento ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] legato alla tradizione. La vitalità linguistica, i frequenti contatti con gli Stati Uniti, la tematica (il disagio e il vuoto della società contemporanea), ne hanno fatto uno scrittore anglo-americano. Del resto sono americane - ma non dell'ambito ...
Leggi Tutto
APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] della di lei figlia Caterina andata sposa a Rinaldo Orsini conte di Tagliacozzo e d'Alba. In questo decennio, andarono a vuoto tutti i tentativi da lui fatti per impadronirsi della signoria; né potè conseguire lo scopo con l'aiuto di Alfonso che ...
Leggi Tutto
Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] e fu autorevole (Baretti, Alfieri, ecc.) e generale. Il F. fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre incorrotto di corrotti figli" lo disse, per difenderlo, il Monti; ma è certo che le critiche erano almeno ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] tradendo l’insegnamento di Spaventa e della Destra. Su questa scia nel volume Dal Genovesi al Galluppi intendeva riempire quel vuoto che si era aperto tra Giambattista Vico e l’età della restaurazione, il cui massimo esponente gli appariva Alessandro ...
Leggi Tutto
BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] di Budua e di Coron. Nel dicembre del 1573 concesse a certe condizioni il monastero delle clarisse di Cattaro, che era rimasto vuoto per la morte di tutte le monache, ai francescani di stretta osservanza, che nelle guerre con i Turchi (1569 e 1571 ...
Leggi Tutto
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] superba indomita volontà, e quindi l'insofferenza di ogni forma di servitù, insieme con una profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine: tali i caratteri più profondi dell'A., che a ragione è definito anima protoromantica. I sentimenti di ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...