PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] , Peri, Pisani e Balfe, per Verdi 10 (se si contano Stiffelio e Aroldo a sé, e senza i due citati progetti andati a vuoto). Dei rimanenti libretti, la maggior parte fu affidata a musicisti meno noti; in alcuni casi non si conosce neppure il nome del ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] e a Roma di preparare l’invasione del Regno contattando in Abruzzo i capomassa Mammone e Sciabolone, ma la congiura andò a vuoto per opposizione di Napoleone e per merito del preside di Teramo Giovan Battista Rodìo. Nel 1803 era in Francia. Rientrato ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il tipo generico del letterato borioso e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini degli eruditi del Settecento. I Sermones furono considerati dal ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] è citato come testimone dell'atto di riordinamento dall'istituto del confino per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuoto di documenti impedisce di conoscere l'attività del B. negli anni 1269-76. Sembra tuttavia che, almeno nell'ultimo ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie di Gioacchino se ne distaccò decisamente e definitivamente.
Dopo questi anni è difficile seguire i movimenti di ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] gli altri, dallo stesso G., che si dedicò in questo periodo all'approntamento di una macchina di Boyle per sperimentazioni sul vuoto. Risalgono a questi anni anche i contatti con V. Coronelli, con cui il G. collaborò per la redazione dell'Isolario ...
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DAL PONTE, Francesco, il Vecchio, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Bassano (Vicenza) in un anno tra il 1470 C il 14753 come si può dedurre dalla cronologia nota che lo riguarda. [...] sia politico sia religioso, e privati cittadini.Dell'attività giovanile del D. mancano completamente le testimonianze e a colmare questo vuoto il Gerola (1907, p. 93) gli attribuì alcuni affreschi, datati 1514 o 1517, di una cappella a Cismon in ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] i significati distinti da una lingua non possono non essere altro che ‘generici’. La creatività linguistica individuale non agisce nel vuoto, ma si attua quindi attraverso il ricorso a una tecnica collettiva, una certa lingua, che fa degli individui ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] vita contemplativa, sostenendo la necessità della filosofia e della scienza per lo sviluppo dell’umanità e non un vuoto primato della teologia e promuovendo un pensiero fondamentalmente ‘eclettico’, basato su una gnoseologia che conferisse il giusto ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] , acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti Ordini.
Il vuoto determinatosi a seguito delle espulsioni dei gesuiti dal Tonchino e dalla Cocincina venne presto colmato dai vicari ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...