equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] a isolare in un membro tale variabile. ◆ [EMG] E. generale dell'elettrostatica: l'e. di Poisson dell'elettrostatica: v. elettrostatica nel vuoto: II 385 f. ◆ [ALG] [ANM] E. implicita: per un'e. di più variabili e rispetto a una delle variabili, ogni ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] per quelli a transistori v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 f, mentre per quelli a tubi elettronici v. tubi termoelettronici a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] molecolari: II 37 c. ◆ [RGR] Norma di un v.: → vettoriale: Spazio vettoriale. ◆ [EMG] Potenziale magnetico v.: v. magnetostatica nel vuoto: III 604 e. ◆ [ALG] Prodotto scalare tra v.: v. sopra: [ALG] e v. cinematica: I 589 d. ◆ [ELT] Segnale ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ottenuti operando l’alterazione superficiale con mezzi fisici (bombardamento con elettroni o con ioni, deposizione sotto vuoto per evaporazione termica su substrato raffreddato ecc.) vengono generalmente indicati come metalli amorfi.
V. di spin ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] S. in ambiente di plasma. In ambiente di plasma (realizzato mediante arco voltaico o campo a radiofrequenza e basso vuoto) solo poche molecole raggiungono uno stato di energia sufficiente per reagire, a differenza di quanto accade nella chimica delle ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] alto punto di fusione, preventivamente fuso. In alcuni casi può risultare conveniente realizzare la fusione dei metalli componenti sotto vuoto più o meno spinto, o in atmosfera di gas inerti, specie quando le sostanze da elaborare sono suscettibili ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] ) realizzati mediante la dispersione di nanoparticelle ferromagnetiche in un liquido; fluidi magnetici smart per tenute a vuoto e lubrificanti. La dispersione di particelle nanometriche in fasi solide consente anche la fabbricazione di materiali ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] risolta nel tempo alla tecnica dei raggi molecolari supersonici che permette di ottenere molecole completamente isolate nel vuoto a temperature molto basse, dell'ordine di qualche K. In queste condizioni i livelli vibrazionali eccitati delle ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] un procedimento in gran parte continuo. Il prodotto della reazione di doppio scambio è inviato dapprima in un cristallizzatore sotto vuoto, dove si separa il cloruro di sodio; poi dalla soluzione residua si fa cristallizzare il perclorato che viene ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] infine o che ognuno contenga un solo elettrone (legame omeopolare) oppure uno contenga due elettroni e l'altro sia vuoto (legame dativo). Un'altra conseguenza della teoria è che quando due orbitali atomici si mescolano per formare orbitali molecolari ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...