saturo /'saturo/ agg. [lat. satur -ŭra -ŭrum "sazio, pieno"]. - 1. (ant.) [completamente soddisfatto nel bisogno di cibo] ≈ e ↔ [→ SAZIO (1. a)]. 2. (chim.) [di soluzione la cui concentrazione in un determinato [...] il massimo valore possibile] ↔ insaturo. 3. (estens.) [che è pieno al punto da non sopportare ulteriori aggiunte, anche fig.: avere il cervello s. di date] ≈ colmo, ricolmo, stracolmo, traboccante, zeppo. ‖ carico, stracarico. ↔ sgombro, vuoto. ...
Leggi Tutto
precipitare [dal lat. praecipitare, der. di praeceps -cipĭtis "precipite"] (io precìpito, ecc.). - ■ v. tr. 1. [buttare verso il basso: i Romani precipitavano i traditori dalla rupe Tarpea] ≈ (fam.) buttare [...] soluzione stessa] ≈ depositarsi, sedimentarsi, separarsi. ■ precipitarsi v. rifl. 1. [scendere volontariamente dall'alto, spec. con intenti suicidi, nel vuoto o nell'acqua, con la prep. da: p. da un aereo con il paracadute] ≈ balzare giù, buttarsi ...
Leggi Tutto
ranno s. m. [voce di origine germ.]. - [soluzione di cenere di legno e acqua bollente, usata in passato per lavare i panni] ≈ cenerata, liscivia. ● Espressioni: fig., perdere (o buttare via o gettare via) [...] il ranno e il sapone [impegnarsi in qualcosa senza ottenere risultati] ≈ (fam.) girare a vuoto. ‖ (lett.) ciurlare nel manico, fare un buco nell'acqua. ...
Leggi Tutto
vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato primordiale anteriore all’origine del...
vuoto
Nella definizione aristotelica (Fisica, IV, 1, 208b 26), ciò che si dà come totalmente privo di corpi; nella sua accezione di luogo e limite dell’esistente esso è strettamente correlato alla nozione di spazio (➔). Negato nella filosofia...