MARTIGNONI, Ignazio
Alessandro Arbo
– Nacque a Como il 15 giugno 1757, dal nobile Giulio e da Fulvia de’ marchesi Millo di Casale Monferrato.
Allievo dal 1767 al 1775 del locale collegio Gallio retto [...] In accordo con Burke, invece, soprattutto le «privazioni generali» sono associate a questo genere di sentimenti: il silenzio, il vuoto, la solitudine, le tenebre, ecc. Vi si affiancano i fenomeni luminosi intensi, i suoni gravi, gli affetti energici ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] l'opera più matura del Coviello. "Esempio per molte parti nuovo ed eccellente" (Carnelutti), che non solo veniva a colmare un vuoto della civilistica italiana del tempo, in quanto sino ad allora nei corsi istituzionali più che altro ci si limitava al ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] il 6 apr. 1957, dopo le polemiche dimissioni del De Nicola, fu particolarmente attento ai pericoli del vuoto legislativo, giustificando l'uso da parte del supremo consesso delle cosiddette sentenze interpretative. L'utilizzazione di criteri di ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di Padova. Nel marzo 1650 fu eletto provveditore generale in Dalmazia e Albania, ma, - nominato dopo un tentativo andato a vuoto nel marzo precedente - procuratore di S. Marco de citra il 30 ottobre, rinviò la partenza sino al gennaio del 1651 e ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] possesso di un regolare passaporto sardo, egli offrì a lungo, alle autorità del paese, l'occasione di mandare a vuoto le manovre con cui il governo sardo cercava di perseguitarlo, ritenendolo il capo del movimento rivoluzionario rifugiato in Svizzera ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] , fino a non molto tempo fa, l’unica esistente (per es., Donati, 1988, p. 66).
Il decennio 1543-53 è del tutto vuoto di notizie riguardanti Nenna. Nel giugno 1556 ebbe il figlio Pomponio, nato da Laura Violante, che aveva sposato in un anno non ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] in parte vicina per argomento alla precedente è la Storia di Torino (I-II, Torino 1846), che veniva a coprire un vuoto intorno alla storia della capitale dei regno sardo che.durava da quasi due secoli. La storia della città lasciata incompiuta da E ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di un altro losco evento, che portò alla morte alcuni giovani di casa Cerchi ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] datata 1273); in quest'ultimo ms. però il nome di, Francesco compare solo nella sottoscrizione, mentre nell'inscriptio lo spazio, lasciato vuoto, è riempito da altra mano col nome del D., al quale la quaestio è assegnata anche nel sommario, c. 8vB. È ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] prolusione su I vincoli dell'umana alleanza (Bologna 1876), dove risultava il suo disprezzo per il "cosmopolitismo, anonimo e vuoto" e più chiara l'esortazione a non dimenticare di appartenere alla "schiatta italiana", ad essere moderati, giusti e ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...