Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] che litiga per la spartizione del bottino, divisa tra l'egoismo di chi ha già arraffato e l'avidità di chi, a mani vuote, vuol strappare anch'egli qualcosa di consistente.
Certo il prevalere dei ricchi ha il suo punto di forza nel Consiglio dei Dieci ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] Guarino Guarini. Nella editio princeps l'etimo greco da cui derivano i lemmi non è indicato; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera sono presenti toponimi greci, in trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] solo i figli delle élite, o all’Italia, che costringe la sua gioventù a espatriare o a sbandarsi nel cinismo e nel vuoto, oltre a tutti quei paesi in cui ragazzi e ragazze di talento sono stritolati da un’adultocrazia egoista e sfruttatrice.
Il ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] del L., in grado di dettargli articoli su qualsiasi argomento, rapidamente e brillantemente, anche solo per bisogno di riempire uno spazio vuoto. Esemplari, da questo punto di vista, gli articoli di moda, in cui di anno in anno commentò, tra il serio ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] distrutto: ora che Alcesti è morta, nessuno più gli verrà incontro salutandolo affettuosamente al suo rientro in casa; tutto gli sembrerà vuoto; intorno a lui ci sarà solo il pianto dei figli; ed egli avrà fama di vile, avendo permesso che sua moglie ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Pragmatica Sanctio che estende all’I. l’organizzazione imperiale, riducendola a una semplice provincia; in un quadro di vuoto di potere nella penisola e al di fuori del controllo bizantino viene sviluppandosi il potere politico del papa.
Dominazione ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] penetrare le coscienze dei sudditi, controllarne la psicologia e rafforzarne la devozione e il rispetto dell'autorità. Nel vuoto di credenze, nel dubbio che investe il paradigma rinascimentale ormai obsoleto, la retorica, arte o tecnica deputata per ...
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MAKANIN, Vladimir Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Orsk il 13 marzo 1937. Trasferitosi a Mosca dai nativi Urali e laureatosi nel 1960 in matematica, M. insegna per qualche anno [...] guaritore e della piccola setta che intorno a lui si raccoglie alla ricerca di un nuovo cristianesimo da contrapporre al vuoto spirituale dell'epoca − porta finalmente a M. una vasta notorietà e un successo solo in parte ''di scandalo''. La critica ...
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satira Composizione poetica che rivela e colpisce con lo scherno o con il ridicolo concezioni, passioni, modi di vita e atteggiamenti comuni a tutta l’umanità, o caratteristici di una categoria di persone [...] da Rotterdam); mentre in Francia F. Rabelais svolge una severa critica della cultura umanistica, degenerata in un vuoto formalismo. La Riforma e le lotte religiose suscitarono una copiosa letteratura satirica specialmente in Germania, dove la s ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] , ii, Milano 1987, pp. 618-20; A. La Torre, La magia della scrittura. Moravia, Malerba, Sanguineti, Roma 1987; M.L. Ballerini, Malerba e la topografia del vuoto, Chieti 1988; F. Muzzioli, Malerba. La materialità dell'immaginazione, Roma 1988. ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...