potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] carica è momentaneamente in riposo, i p. di Lienard-Wiechert sono: A=0 e V=Q/ (4πε₀R), ove ε₀ è la costante dielettrica del vuoto, R=c(t-t')=|r-r'| è la distanza tra il punto considerato e la carica al tempo anticipato t'. Si noti che l'ipotesi che ...
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insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] con il simbolo A«B o anche, talvolta, A◊B (fig. 2); se A e B sono privi di elementi comuni, l’i. intersezione è l’i. vuoto: A«B=Ø); (c) la formazione dell’i. complementare A' (o, più spesso, CA) di un i. A rispetto a un i. B, dato dagli elementi di ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] è accettata se e solo se almeno uno di questi percorsi termina in uno stato finale f∈F. Si noti che 2S contiene l'insieme vuoto e quindi potrebbe esistere una coppia s,c per cui ∂′(s,c)=Φ: in questo caso la nuova mossa non è definita e il percorso ...
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dielettrico
dielèttrico [agg. e s.m. Comp. di dia- ed elettrico "permeabile all'elettricità"] [EMG] (a) Come agg., qualifica che si dà a grandezze (costante d., rigidità d., ecc.) e a fenomeni (corrente [...] 128 f per la costante d. complessa. ◆ [EMG] Costante d. del vuoto: una delle costanti fondamentali dell'elettromagnetismo: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 d. ◆ [EMG] Costante d. relativa (al vuoto): il rapporto fra la costante d. assoluta di una ...
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Boole George
Boole 〈bùul〉 George [STF] (Lincoln 1815 - Cork 1864) Prof. di matematica (1849) nel Queen's College di Cork. ◆ [ALG] Algebra di B.: insieme parzialmente ordinato in cui si definisce un elemento [...] Q, parzialmente ordinato dalla relazione di inclusione; l'elemento 1 è in questo caso l'insieme Q, l'elemento 0 è l'insieme vuoto e x-=Q/x per ogni x. Inizialmente concepita per la risoluzione matematica di problemi di logica, si è posta alla base ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] da un fascetto di molecole o atomi in moto rettilineo. Si possono ottenere solo in recipienti nei quali è praticato il vuoto molto spinto. Il r. di propagazione è la direzione, nella propagazione di energia per onde, lungo la quale si propaga l ...
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induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] la nozione di polo magnetico, è stata definita in termini elettrodinamici, a partire dalla forza di Lorentz: v. magnetostatica nel vuoto: III 600 b. Si tratta di uno dei due vettori con cui tradizionalmente si descrivono i campi magnetici (l'altro è ...
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Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] c. ◆ [EMG] Corrente di spostamento di M.: la corrente elettrica che s'instaura in un mezzo, o anche nel vuoto, nel quale sia presente un campo elettrico variabile (da vedersi come componente elettrica di un campo elettromagnetico), oggi da chiamarsi ...
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multipolo
multipòlo [Comp. di multi- e polo "che è costituito da più poli"] [ALG] Nella teoria dei campi vettoriali, sorgente costituita da un raggruppamento puntiforme di più sorgenti scalari (poli); [...] coulombiano in 1/r, con r distanza dalle sorgenti, i termini di ordine superiore al primo, rappresentanti il contributo al potenziale dato, nell'ordine, da un dipolo, un quadrupolo, un ottupolo, ecc. (per es., v. elettrostatica nel vuoto: II 388 c). ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] risale al VI sec. d.C. (ne parleremo diffusamente più avanti). Non si può nemmeno cercare di colmare il vuoto gettando un ponte tra quanto sappiamo della matematica precedente e quella più tarda, perché non esiste alcuna matematica greca precedente ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...