CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] dal poco meditare, dallo scrivere la musica prendendo le prime e più vulgari idee che vengono al pensiero. Anche l'istromentale è vuoto, zeppo di unisoni, di un colore sbiadito ed uniforme" (da La Gazzetta musicale di Milano, XX [1862], 17, pp. 67 s ...
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CRESCENTINI, Adolfo
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 25 nov. 1854, da Girolamo e da Daria Donati, studiò al Liceo musicale con S. Golinelli per il pianoforte e G. Busi per la composizione, pubblicando [...] , dirigendo nel mese di aprile due concerti popolari dati dalla Società orchestrale al teatro Brunetti, colmando così il vuoto creato dalle improvvise dimissioni del Mancinelli, che in quel periodo era a capo di tutte le più importanti istituzioni ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] esiste un Domine, ad adiuvandum (1724), mentre alcune altre pagine sono datate 1733 e 1734.
Dal 1732 al 1735 c'è un vuoto dì dati biografici e di notizie sull'attività del C., non essendo documentata l'esistenza di due o tre intermezzi, che sarebbero ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] di stilemi arcaici, concretati nell'uso di forme quali la fuga o il canone: tuttavia ciò non si risolve in vuoto tributo a espressioni di una passata musicale grandezza, perché la melodia obbedisce alla coeva sensibilità del frammento, del nascere e ...
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GERBINI, Luigia
Emanuela Salvatori
Sono incerti il luogo e la data di nascita di questa cantante e violinista, che è da collocare probabilmente a Torino dopo la metà del XVIII secolo. Così come sono [...] , a più riprese e fino almeno a giugno, nelle accademie vocali e strumentali con le quali la nobiltà copriva il vuoto di programmazione causato dalla chiusura dei teatri, decretata nell'autunno 1792.
Sono due le occasioni in cui il Diario ordinario ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] sarebbe stato eletto il brano vincitore fu sostituita da una registrazione discografica, diffusa su un palcoscenico mestamente vuoto.
Un incidente mediatico contrassegnò pure la seconda partecipazione al festival nel 1957, anch’esso vinto come primo ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] derivanti da una simile carica.
Il M. morì a Cremona il 13 maggio 1864.
La sua scomparsa creò un vuoto nelle istituzioni musicali cittadine, che non seppero approfittare del nascente astro di Ponchielli, condannandosi così a un lento ma inesorabile ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] , Peri, Pisani e Balfe, per Verdi 10 (se si contano Stiffelio e Aroldo a sé, e senza i due citati progetti andati a vuoto). Dei rimanenti libretti, la maggior parte fu affidata a musicisti meno noti; in alcuni casi non si conosce neppure il nome del ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] Studie, in Kirchenmusikalisches Jahrbuch, LV (1971), pp. 25-31; L.F. Tagliavini, L’arte di ‘non lasciar vuoto lo strumento’. Appunti sulla prassi cembalistica italiana nel Cinque- e Seicento, in Rivista italiana di musicologia, X (1975), pp ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] in partitura, che furono per disposizione dell'erede fiduciario trasportate nell'Archivio pontificio.
La perdita del B. lasciò un vuoto sentito ovunque, ma in modo particolare nella Cappella pontificia per la quale il B. era stato l'animatore tenace ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...