LEONE V, papa
Umberto Longo
L. V sedette sul soglio pontificio in un momento non ben determinato, ma compreso tra la morte di Benedetto IV (fine luglio - primi di agosto 903) e l'insediamento di Sergio [...] romane, le notizie contenute nei cataloghi relative a L. V sono pressoché inesistenti, desolatamente in accordo con il vuoto cronachistico che caratterizza ovunque i primi due decenni del X secolo. Assai laconicamente è annotato che L. V non ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] «La Voce» e iniziava ora, in un altro anteguerra, a gettare un ponte verso quella prima stagione sua, di là dal vuoto nel frattempo scavato da tanti, troppi rappel à l’ordre: dei «grandi misconosciuti» di allora, «Rebora taceva e stava per entrare ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] e poi successore di B. nell'arcidiaconato di Aosta e, pertanto, testimone dei fatti che narra. Approfittando del vuoto di notizie storiche, pressoché completo, poté ricostruire ex novo la biografia del santo, non solo accogliendo ed amplificando gli ...
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Nome generico di numerose sostanze, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti fra loro per certe caratteristiche esterne (untuosità, densità di regola inferiore [...] in particolare o. Diesel; o. isolanti e dielettrici, che sono materiali isolanti liquidi, di regola derivanti dalla distillazione nel vuoto di o. minerali; o. per tempra, usati per i bagni di raffreddamento degli acciai; o. emulsionabili, o solubili ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] tutte le evasioni come l'erotismo, la droga, la violenza. Il mondo senza Dio dà all'uomo contemporaneo la sensazione di un vuoto profondo, che egli non può in alcun modo colmare.
D'altra parte è certo che, se la felicità fosse legata al possesso di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] la sua testa, sarebbe più facile dargli ascolto.
Anche Gurdulù ha lo stesso problema, anzi non ragiona per niente, sembra che abbia il cervello vuoto. La gente dice di lui: "Matto forse non lo si può dire: è soltanto uno che c'è ma non sa d'esserci ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] . Invitato a presentarsi dinanzi ai giudici nel febbraio, Matteo rifiutò e tentò di catturarli con un colpo di mano andato a vuoto. Il processo si trasferì allora a Vàlenza e si trascinò, fra citazioni di testi e condanne di contumaci, anche oltre la ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] per poter pensare finalmente con la dovuta tranquillità al mantenimento dei suoi numerosi fratelli, supplica che questa volta finì a vuoto.
Il D., all'epoca, aveva già ottenuto il suo successo editoriale con un'opera che si inseriva perfettamente nel ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] conto anche dei profetismi sorti nell'Africa postcoloniale, in risposta al malessere di una deculturazione crescente, che lascia un vuoto di valori e un diffuso senso di smarrimento, si deve rilevare che un sostanziale mutamento è da essi introdotto ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] di Montecassino durante il passaggio dalla dominazione normanna a quella sveva, quindi nel caos conseguente alla precarietà e al vuoto politico caratterizzanti gli anni della minorità di Federico II, e infine nelle ostilità tra papa e imperatore, con ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...