COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] VI, fra i Comuni piemontesi e le dinastie aleramiche.
Dopo il 1182 segue nella documentazione a noi nota relativa al C. un vuoto di una decina di anni, che potrebbe essere spiegato con un'assenza del C. dalla sua dimora abituale, da mettersi forse in ...
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CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] pezzi di bravura letteraria, in ovvietà formalmente tornite, quasi a riempire - con immagini, metafore, accostamenti inventivi - il vuoto da cui egli stesso è avvolto. Il pericolo di guerra diventa "imminenza de' turbini" che oscura il cielo, che ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] agio per attendere a una diecina di studi sui monumenti e l'arte locale, pubblicati fra il 1843 e il 1860. Andate a vuoto le sue aspirazioni a conseguire la carica di segretario comunale ad Ancona e a Gubbio (gli fu offerto solo un posto del genere ...
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CORNER, Francesco
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 febbr. 1670 da Giovanni di Federico, del ramo di S. Polo, e Laura di Nicolò Corner del ramo di S. Maurizio percorse la consueta rapida carriera dei [...] l'apertura di un porto franco a Venezia e la stipula di un vero e proprio trattato di commercio, andarono però a vuoto, non per responsabilità del C. ma per l'inerzia e l'eccessiva prudenza del Senato veneziano, sempre timoroso di qualsiasi "novità ...
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GHISELLI, Antonio Francesco
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna, in località Faburlino, nell'antica abitazione di famiglia, il 27 luglio 1634 da Vincenzo e da Angela Ghezzi. Ebbe un fratello, Lorenzo, [...] denunciò il monopolio del potere esercitato dal ceto senatoriale, di cui condannava lo stile di vita ricercato e vuoto, nonché la scarsa considerazione per la preparazione culturale necessaria in chi doveva ricoprire cariche pubbliche.
Il decadimento ...
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CARISSIMI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo nel 1829 da Pietro e da Anna Benedetta Cattaneo. La madre, rimasta vedova dopo la nascita di una seconda figlia, Marianna, si unì in seconde [...] 'epoca divideva i mazziniani, che la propagandavano, dai garibaldini che la respingevano. L'invito di Mazzini dovette cadere nel vuoto dal momento che nel 1862, quando Garibaldi tentò la spedizione verso Roma, il C. raggiunse quest'ultimo a Catania ...
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Gregorio Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Un papa alla guida di Roma sotto la minaccia dei Longobardi
Durante il suo pontificato, Gregorio I (papa dal 590 al 604) diventò il più valido punto di riferimento [...] Chiesa. Gregorio fu l'efficace, attivissima guida politica e religiosa della città di Roma. Egli seppe occupare il vuoto di potere causato dal definitivo spostamento del governo bizantino da Roma a Ravenna, pur rimanendo formalmente obbediente all ...
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(o tagliata, abbattuta)
Agraria
In selvicoltura, la recisione dei polloni o degli alberi di un bosco, e l’area nella quale è stata effettuata, di solito nei boschi cedui.
Editoria
Nell’impaginazione [...] fascio di gas ionizzati (plasma) a temperatura prossima a 9000 °C. I due processi richiedono entrambi di operare sotto vuoto, hanno applicazioni simili e consentono di ottenere una buona finitura superficiale delle parti tagliate. Nel t. con getto d ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] e Visconti. - Un tentativo fatto dall'arcivescovo Leone da Perego nel 1256 per restaurare un governo aristocratico andò a vuoto, ma mise in allarme la parte popolare, la quale impensierita si diede un capo nella persona di Martino della Torre ...
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Resistenza
Luca Baldissara
Precisazioni storiche e concettuali
In età contemporanea, ossia nell'epoca di eserciti nazionali che esprimono il 'popolo in armi', le manifestazioni di r. assumono un profilo [...] . Ciò significa che nella seconda metà del 1943 i primi incerti passi della r. vennero compiuti nel quadro di un vuoto d'autorità politica, di assenza di strutture che garantissero il governo di un Paese in guerra e, soprattutto, nel contesto ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...