SERVI
EEmanuele Conte
Termine ampio e non univoco al tempo di Federico, la parola servus ha indotto anche gli storici moderni a estese discussioni. Celebre è stata la critica di Marc Bloch, che in un [...] profondamente la fruizione della libertà, come un onere reale può gravare la proprietà privata rendendola un diritto astratto e vuoto. Di qui, da una parte l'identificazione di una categoria di villani percepita come tale sul piano sociale, dall ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] gravissimo; che, attaccato da forze soverchianti di fascisti, li avrebbe impegnati in una lunga sparatoria gettandosi poi nel vuoto al grido di ‘Viva l’Italia libera’ (Aducci, 2012). Appare condivisibile l’osservazione secondo cui quegli errori ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] abate Berardo inviò nel 1057 stesso una lettera assai amichevole. Ma anche questa volta gli sforzi di A. caddero nel vuoto. Proprio quando un'ambasceria pontificia guidata da Desiderio abate di Montecassino giunse a Bari e. s'unì ad A., accingendosi ...
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tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] dei Panzergrenadieren, incaricata di estendere, sfruttare e consolidare il successo conseguito dai carri. Era eliminato in tal modo il vuoto tattico fra il binomio aerei-carri armati del 1931-41 e la fanteria che lo seguiva, ed era insieme creata ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fiducia: i Genovesi installati da Urbano VI furono subito, e se necessario con misure ultimative, sostituiti con Napoletani. Il vuoto di potere creatosi in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la prima ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] organizzazioni sindacali pugliesi e che precedevano la loro diffusa adesione al sindacalismo rivoluzionario. Pesava su ciò il vuoto di direzione politica della Confederazione generale del lavoro e del Partito socialista italiano, che era qualcosa di ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] risolto l'incidente, il re avrebbe avuto l'occasione di attestarsi militarmente nel Ducato milanese e - approfittando del vuoto di potere così creatosi - di soddisfare le rivendicazioni su Milano avanzate dal duca d'Orléans, di permettere a Venezia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] funzione sociale, e sempre più avida di piaceri: disposta, pur di abbracciare una moda qualsiasi che riempisse il vuoto, ad assumere atteggiamenti sbarazzini o di fronda e ad incontrarsi coi riformatori, anche in vista di una tardiva rivincita ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] a un intervento straordinario. Il ricorso al tiranno non rappresentava, peraltro, l'unica possibilità di colmare un vuoto di potere: in diversi contesti di lotte intestine si ricorse a figure straordinarie, sempre dotate di potere monocratico ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D., già completa nella "rassegna" a Venezia, una volta stanziata a Rovigo non risulta più tale e parte della somma sborsata a vuoto viene addebitata al Davila. A nulla valgono le sue sincere proteste ché il Senato, il 18 sett. 1607, sulla base d'una ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...