CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] il C. e il socialista Camillo Prampolini che con l'iniziativa del primo aveva simpatizzato. Col Prampolini l'attentato andò a vuoto ma riuscì col C. che rimase ferito (14 febbr. 1899).
L'attentato fece molta impressione in tutta la Sinistra e al ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] la città, a farvi ritorno per prestare la sua opera, rende conto del suo stato d'animo in quel frangente: "io mi truovo vuoto d'ogni timore, ma ripieno di tanta speranza d'una gloriosa vittoria, et da alcuni giorni in qua di tanta letizia nello animo ...
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ERIZZO, Giusto Antonio
Giuseppe Gullino
Secondogenito di quattro maschi, nacque a Venezia il 30 ag. 1679 da Battista di Giacomo e da Giulia Belegno di Giusto Antonio del procuratore Paolo. La famiglia, [...] silenzi, di cautele affiora diffusamente nello scritto, che in fondo, con la sua stessa presenza, par quasi voler colmare il vuoto ideologico di una classe, di una società i cui tessuti si sono fortemente allentati, dove lo stesso senso dello Stato ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] gravissimo; che, attaccato da forze soverchianti di fascisti, li avrebbe impegnati in una lunga sparatoria gettandosi poi nel vuoto al grido di ‘Viva l’Italia libera’ (Aducci, 2012). Appare condivisibile l’osservazione secondo cui quegli errori ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] abate Berardo inviò nel 1057 stesso una lettera assai amichevole. Ma anche questa volta gli sforzi di A. caddero nel vuoto. Proprio quando un'ambasceria pontificia guidata da Desiderio abate di Montecassino giunse a Bari e. s'unì ad A., accingendosi ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] organizzazioni sindacali pugliesi e che precedevano la loro diffusa adesione al sindacalismo rivoluzionario. Pesava su ciò il vuoto di direzione politica della Confederazione generale del lavoro e del Partito socialista italiano, che era qualcosa di ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] fiducia: i Genovesi installati da Urbano VI furono subito, e se necessario con misure ultimative, sostituiti con Napoletani. Il vuoto di potere creatosi in Umbria con l'assassinio - nell'aprile 1390 - del clementista Rinaldo Orsini, fece per la prima ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] risolto l'incidente, il re avrebbe avuto l'occasione di attestarsi militarmente nel Ducato milanese e - approfittando del vuoto di potere così creatosi - di soddisfare le rivendicazioni su Milano avanzate dal duca d'Orléans, di permettere a Venezia ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] funzione sociale, e sempre più avida di piaceri: disposta, pur di abbracciare una moda qualsiasi che riempisse il vuoto, ad assumere atteggiamenti sbarazzini o di fronda e ad incontrarsi coi riformatori, anche in vista di una tardiva rivincita ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D., già completa nella "rassegna" a Venezia, una volta stanziata a Rovigo non risulta più tale e parte della somma sborsata a vuoto viene addebitata al Davila. A nulla valgono le sue sincere proteste ché il Senato, il 18 sett. 1607, sulla base d'una ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...