BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] soltanto da volontà di potere; certo è che, appunto dal momento in cui la morte di Gian Galeazzo Visconti creava un vuoto di potere nell'Italia settentrionale il B. fece il suo ingresso sulla scena della storia pur nell'ambito dell'azione politica di ...
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COLLEONI, Giovanni
Michael E. Mallett
Figlio di Guardino di Caviata, nato intorno alla metà del sec. XIV, fu cugino di Paolo.
La famiglia Colleoni acquisì una posizione di primo piano fra i guelfi del [...] 'imprendibilità e all'importanza strategica del castello stesso, sia allo stato di confusione politica che regnava nel Bergamasco. Nel vuoto di potere creatosi alla morte improvvisa di Gian Galeazzo Visconti nel 1402, i guelfi, di Bergamo, guidati da ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] resa: infatti alcuni sediziosi avrebbero dovuto nottetempo aprire agli Sforzeschi le porte della città, ma il tentativo andò a vuoto, e Corrado Trinci riuscì, anche per la mediazione di Guidantonio da Montefeltro e dei conti di Marsciano imparentati ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] corpo d'armata schierato più a sud. Il 22 agosto cadde anche lo Jelenik e dinanzi al XXIV corpo si creò un vuoto nello schieramento austriaco. La mancanza di riserve fresche (L. Cadoma e L. Capello non avevano previsto un così netto successo) impedì ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] , I repubblicani nell'età giolittiana, Firenze 1978, pp. 30 n., 52). Sulla Libertà economica lo spazio lasciato vuoto dagli antichi compagni venne occupato da intellettuali di diversa provenienza, come A. Caroncini, del movimento dei Giovani Liberali ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] 1639. Tutti gli sforzi attuati dalla diplomazia francese, prima e dopo la scadenza del trattato del 1602 (14 maggio 1651) andarono a vuoto: nel 1650, e poi nuovamente nel 1661 e nel 1662, il C. otteneva dalla Dieta di Coira il rigetto delle proposte ...
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CAMINO, Rizzardo (Novello) da
Josef Riedmann
Figlio di Guecellone (VII) e di Mabilia di San Bonifacio, Rizzardo, terzo di questo nome, nacque sul finire del sec. XIII. Già prima che suo padre venisse [...] Friuli il C. tentò, proprio come il suo omonimo zio, una politica risoluta e indipendente cercando di inserirsi nel presumibile vuoto di potere insorto quando, con la morte di Pagano della Torre (dicembre 1332), si era aperta una lunga vacanza della ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] a Stefano Jacini.
La mancanza di solidità del quadro istituzionale che l'accordo politico doveva compendiare, si risolveva in un vuoto interno della compagine di governo, che doveva far perno sulle capacità di mediazione del D., ma vedeva sempre più ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] " che costituiva ormai "la forma tipica e la sola maschera decente dello scetticismo politico", ma solo cinismo e vuoto" (Ullrich, I, p. 552).
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita pubblica italiana con una politica clientelare ...
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BOSSI, Marcantonio
Susanna Peyronel
Nacque a Locarno dal senatore milanese Egidio Bossi, discendente da un ramo dei conti Bossi di Azzate, del territorio di Varese e da Angela de' Pieni. Non si conosce [...] una conoscenza approfondita della mentalità elvetica, superiore a quella dei funzionari spagnoli. Le sue proposte tuttavia caddero nel vuoto.
Nella sua relazione al Taverna egli denunciò l'alto costo di una lega con i confederati basata su pensioni ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...