CAVRIOLI, Francesco
Camillo Semenzato
Nato a Serravalle (Treviso), probabilmente nei primi anni del Seicento o alla fine del secolo precedente, mancano notizie sulla sua formazione, ma le sue sculture [...] della Salute, la Venezia dello scaloue di S. Giorgio presentano un artista che sembra risentire delle incertezze edel vuoto lasciato a Venezia dopo la scomparsa del Vittoria e di Gerolamo Campagna. La stessa esiguità numerica delle commissioni ...
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MAESTRO dei PRIVILEGI
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo a Maiorca negli anni trenta e quaranta del sec. 14°, così denominato da Meiss (1941) sulla base delle miniature eseguite dall'artista [...] catalogo del M. dei Privilegi risulterebbe dunque più ampio e la sua identificazione con Joan Loert aiuterebbe a colmare un vuoto della pittura maiorchina del secondo quarto del 14° secolo.
Bibl.: M. Meiss, Italian Style in Catalonia and a Fourteenth ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] in cui il territorio non è sottoposto a violente spinte di trasformazione-crescita; ma la gestione senza ‛piano' resta vuota e ambigua (una cosa diversa è, naturalmente, discutere sul ruolo che nel piano debbano o possano avere gli aspetti specifici ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] abilità nel riprodurre, quanto per la disinvoltura nel cavare dal foglio o dalla tela, come da un cilindro in apparenza vuoto, conigli, fiori, nuvole; quello che il passante voleva riconoscerci. Più che un'immagine ferma, e controllabile, un film; o ...
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TRYSA (oggi Giölbashi)
F. Eichler
Abitato licio fortificato, posto sull'altipiano che si stende tra la costa meridionale dell'Asia Minore e il basso corso del Dembre Çay (l'antico Myros), ad oriente [...] su le due serie del fregio, non termina in modo simmetrico, dando inoltre l'impressione che a partire dalla sezione B 6 i vuoti siano stati riempiti con figure estranee all'azione. In alto (A 10-20) seguono scene di caccia, le cui singole figure sono ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] riconoscersi. Egli aveva una preparazione formidabile ed era difficile che con quel tipo d'incisione, apparentemente inconsistente, cadesse nel vuoto e nel molle. Nei rami del B., infatti, anche dove sembrano eliminate del tutto le tracce dell'ago o ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] particolare si è riconosciuto l'intervento del Vannucci nella figura dell'angelo (Zeri, 1953; Scarpellini, 1984).
Al lungo vuoto di notizie degli anni 1474-1480 pongono fine costanti citazioni documentarie di F. che permettono di ricostruirne la vita ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] .
I loculi con deposizione di reliquie sotto gli altari dei SS. Apostoli e dei SS. Cosma e Damiano sono stati trovati vuoti; nel tesoro, invece, del Sancta Sanctorum fu trovata una pisside ovale del VI secolo. I bolli (non letti) ne certificano la ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] della banca (cfr. Riccomini, 1970, p. 57). La quadratura, con grosse volute angolari, ghirlande e medaglioni e un ampio spazio vuoto centrale (con il cielo) nel quale in basso è la gloria dei santi titolari, è molto simile compositivamente sia a ...
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GROSSO, Giacomo
Tiziana Musi
Nacque a Cambiano, presso Torino, il 25 maggio 1860 da Guglielmo e Giovanna Vidotti, nono di undici figli. Le difficili condizioni economiche (il padre era falegname) condussero [...] il primo premio del pubblico, ma sollevò anche critiche accese nei confronti di un'opera caratterizzata da un "virtuosismo vuoto di sentimenti, privo affatto di sincerità" e mancante della "conseguenzialità di colorito tra l'interno in penombra e i ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...