EZECHIELE
C. Frugoni
Profeta vissuto tra la fine del sec. 7° e l'inizio del 6° a.C., E., secondo la narrazione del testo biblico che da lui prende nome, fu deportato verso il 597 a Babilonia dalla Palestina [...] della chiesa in situ rimane, dei simboli dei quattro evangelisti, solo l'aquila; fra gli altri personaggi spicca accanto al vuoto del rosone anche un "Gezechiel p(ropheta)", che illustra dunque la sua prima visione (Grondona, 1991, figg. 86-89, p ...
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FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] di Windsor.
Alla ricca documentazione della sua attività artistica giovanile fa riscontro nella seconda metà del secolo un vuoto di notizie difficile da colmare. Che tuttavia il F. abbia continuato con successo una produzione pittorica si evince ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] la trovavo nel panneggiamento delle vesti, poi i vuoti, pur rispettando il soggetto, furono più estesi L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 83; G. Ponti, Volumi vuoti, terracotte di G. G., in Domus, XXIII (1951), 258, p. 36; M. De ...
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Denise La Monica
Un patrimonio pericolante
Nel luglio 2008 intellettuali, sindacati e associazioni di tutela e ambientaliste denunciavano duramente il taglio trasversale imposto al bilancio del ministero [...] culturali, sceglie di dimettersi da tale carica, conferitagli dal ministro Sandro Bondi il 25 febbraio 2009 per colmare il vuoto lasciato da un altro dimissionario eccellente, Salvatore Settis. La sua è una scelta forte, un modo per protestare ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] metri di lunghezza, e che non vi si nota mai un momento di stanchezza inventiva, una ripetizione, insomma un "vuoto", nel contesto narrativo (un vuoto, s'intende, che non sia voluto consapevolmente) è già di per sè cosa eccezionale. Ma vi è anche l ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] con modelli e linguaggi veramente operabili. La cultura compositiva e la stessa cultura storica si affacciano oggi su un vuoto, una vertigine tanto esaltante quanto preoccupante, che va misurata alla luce di nuovi paradigmi teorici e sulla base di ...
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Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] teatrale. Data l’estrema fluidità dello spazio disegnato da Zaha Hadid, il MAXXI è stato inaugurato a novembre 2009 completamente vuoto e attraversato dai passi di danza di decine di performers della compagnia di Sasha Waltz, quasi a voler dire che ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] abilmente in una fase di acuti contrasti sociali, e a soccombere oppressa non tanto dal diretto urto nemico quanto dal vuoto che le si era fatto intorno e dalla segreta consapevolezza d'essere rimasta ultima rappresentante d'un mondo già disfatto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] accennata si aggiunge spesso un piano superiore i cui elementi portanti ripetono le strutture inferiori; le transenne eliminano il vuoto tra i membri del colonnato superiore e, generalmente, due scale permettono dal basso l'accesso al piano superiore ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] con il Sacrificio di Polissena (F. Zava Boccazzi, Pittoni, Venezia 1979, p. 195).
Fra il 1719 e il 1735 esiste un vuoto documentario, nel quale si possono situare, sulla base di analogie stilistiche, la pala con l'Incoronazione della Vergine fra i ss ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...