COLOMBO, Luigi
Susanne von Falkenhausen
Noto con lo pseudonimo di Fillia (dal cognome della madre), nacque il 4 ott. 1904 a Revello (Cuneo) da Domenico e da Maria Fillia. Eccettuati alcuni soggiorni [...] C. fu il paesaggio, soprattutto il golfo della Spezia, nella cui immagine qualcosa di leggermente vedutistico si associava al vuoto "metafisico" dello spazio, come in Il castello di Lerici (1933 circa; Torino, coll. priv.) e Porto Venere (1934, Roma ...
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RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] doveva essere quella di 'chiudere' provvisoriamente la fascia superiore, che altrimenti sarebbe finita, per così dire, nel vuoto. Una volta ripresi i lavori, dopo il 1306, e cambiate le maestranze, non dovette sembrare possibile riprendere senza ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] strada ha inizio un altro complesso di fabbricati, invero molto costoso poiché la sua facciata sporge di parecchio nel vuoto, cioè su potenti sostruzioni. Di questo nucleo di costruzioni è stata liberata soltanto la parte sulla strada, un edificio ...
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MARCHIG (Marchi), Giovanni (Giannino)
Rossella Canuti
Nacque il 29 sett. 1897 a Trieste da Giacomo, alto funzionario del Comune, e da Anna Haberleitner di origine stiriana. Fin da piccolissimo il M. [...] scene rese con rapide pennellate. Con le nature morte (Natura morta con uova o Natura morta con fiori e libro vuoto: Ginevra, collezione privata), alle quali nel corso della sua prima attività pittorica non si era dedicato spesso, il M. riallacciò ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ottenuti operando l’alterazione superficiale con mezzi fisici (bombardamento con elettroni o con ioni, deposizione sotto vuoto per evaporazione termica su substrato raffreddato ecc.) vengono generalmente indicati come metalli amorfi.
V. di spin ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il raggiunto equilibrio, distruggendo l’Impero ittita e costringendo quello egizio entro i confini: si creò in S. un vuoto storico nel quale s’inserirono nuove popolazioni semitiche provenienti dal deserto, gli Aramei. Divisi in piccoli Stati, tra ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] del suono (da 1,4 a circa 5 Mach), e sono generalmente a circuito aperto a tipo intermittente, sia a pressione sia a vuoto, per limitare la potenza richiesta. Il propulsore dell’aria è un compressore assiale a più stadi. L’effusore a (fig. 2) è ...
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Si tende ormai a non definire i settori culturali, i campi della conoscenza, le dottrine, essendo ogni sorta di sapere soggetta a mutamenti continui, a trasformazioni talvolta radicali; al posto di una [...] quella dell'arredamento.
All'interno dell'involucro
Il luogo dell'a. è l'invaso architettonico, lo spazio in cui si vive, quel vuoto interno che è la stessa ragion pratica per la quale si costruisce. In tale invaso l'a. dispone il suo sistema di ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] col simbolo &out;f (A), l'insieme i cui elementi sono i sottoinsiemi di A (compreso A stesso e l'insieme vuoto).
Partendo da certi insiemi A, B, C, ..., mediante operazioni dei tipi a), b), c), comunque combinate e ripetute, si costruiscono altri ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] si segnalano la nuova sede dei Lloyd's a Londra (1978-86), di Rogers, anch'essa altamente flessibile e caratterizzata dal grandioso vuoto centrale dell'atrio alto più di 10 piani, e la sede della Hong Kong and Shangai Banking Corporation a Hong Kong ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...