CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] testimonianza numerose memorie: Sul freddo prodotto dall'evaporazione dell'acqua e di molti altri fluidi più evaporabili della medesima nel vuoto (tradotta anche in francese), in Giornale di fis. chim. e stor. nat. (Pavia), IV (1811), pp. 208-31 e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Maria Lancisi
Maria Conforti
Giovanni Maria Lancisi, medico all’ospedale di S. Spirito, archiatra pontificio di Giovan Francesco Albani, papa Clemente XI, lettore allo Studium Urbis Sapientiae, [...] nella quaestio intitolata Quid sit aër. Lancisi replica nell’Accademia annessa alla biblioteca gli esperimenti boyliani sul vuoto; commissiona una pompa a Pirro Maria Gabbrielli, dell’Accademia dei Fisiocritici di Siena: dello strumento non resta ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] il verificarsi di fatti nuovi, sia perché intervennero, nelle vicende del ducato visconteo, altre potenze, bramose di sfruttare il momentaneo vuoto di potere che si era creato in Lombardia. Il B. cercò di mantenere una certa indipendenza e libertà d ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] 843). Datato 1593 era un S. Diego già nella chiesa saviglianese degli Zoccolanti (Turletti, II, pp. 343, 843). Segue un vuoto nella serie documentaria fino a una lettera del giugno 1598 di Benedetto Tapparelli di Lagnasco che da Savigliano scriveva a ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] ristretta. In seguito il M. usò tecniche ancora più raffinate - e con un sistema quasi "miniaturizzato" - nel vuoto (1934), realizzando un nuovo dispositivo interferenziale (Sur un nouveau dispositif interférentiel, in Comptes rendus de l'Académie ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] di un'accurata ispezione ministeriale che si concluse con un giudizio largamente favorevole a lui e alla Cassa, caddero nel vuoto. L'I., per nulla intimidito dalla campagna denigratoria, continuò per la sua strada e si distinse per gli ultimi tenaci ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] e dei luoghi che si riverbera nella scoperta di una condizione interiore, anticipando il senso del mistero e del vuoto su cui successivamente lavorerà un regista come Michelangelo Antonioni. Dov'è la libertà…? (1954), interpretato da un inedito Totò ...
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MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] l'apparente anacronismo, anche il particolare valore che il M. poteva attribuire al suo manuale pratico, in ragione del vuoto che colmava nell'istruzione agronomica locale. In effetti, grazie all'impianto pragmatico e didascalico, l'opera riusciva a ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di Padova. Nel marzo 1650 fu eletto provveditore generale in Dalmazia e Albania, ma, - nominato dopo un tentativo andato a vuoto nel marzo precedente - procuratore di S. Marco de citra il 30 ottobre, rinviò la partenza sino al gennaio del 1651 e ...
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DONINI, Alberto
Cristina Zaccanti
Nato a Roma il 31 ott. 1887 da Giovanni e Marianna Facci, si trasferì fin dalla giovinezza a Bologna, dove frequentò il corso di giurisprudenza laureandosi nel 1904. [...] locali, accusate di comportamenti incerti di fronte all'azione delle leghe, conseguenza di una politica governativa opportunista e vuota di consistenza ideologica.
Il D., dotato di una non comune capacità oratoria, era sempre presente sul luogo dove ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...