DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] possesso di un regolare passaporto sardo, egli offrì a lungo, alle autorità del paese, l'occasione di mandare a vuoto le manovre con cui il governo sardo cercava di perseguitarlo, ritenendolo il capo del movimento rivoluzionario rifugiato in Svizzera ...
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LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] disastroso esito di tale discesa.
Il 26 ott. 905 era di nuovo in Provenza, conservando un titolo di imperatore ormai vuoto di significato. La cecità - che lo contraddistinse già nella cronaca di Flodoardo, della seconda metà del X secolo, dove viene ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] fluido elettrico", presentò originali esperienze volte a provare - contro George C. Morgan - la trasmissione delle cariche elettriche nel vuoto. In un'altra memoria letta nel giugno 1792 (Résolution des questions suivantes sur l'électricité; I, L'air ...
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Pedofilia
Ugo Fornari
Il termine pedofilia (composto del greco παῖς, "fanciullo", e ϕιλέω, "amare") indica l'attrazione erotica verso bambini e adolescenti. Si tratta di un grave disturbo della sessualità [...] interpretativa, il pedofilo cerca di sfuggire, per mezzo dei suoi atti, sia alla depressione narcisistica sia all'esperienza del vuoto, nutrendosi di bambini-feticci che sono essenziali per la sua sopravvivenza. Nel passaggio all'atto, egli cerca la ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] in partitura, che furono per disposizione dell'erede fiduciario trasportate nell'Archivio pontificio.
La perdita del B. lasciò un vuoto sentito ovunque, ma in modo particolare nella Cappella pontificia per la quale il B. era stato l'animatore tenace ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] che la morte sia avvenuta intorno al 1295.
La personalità di G. resta apprezzabile soprattutto per il selettivo e non vuoto eclettismo dell'artista e il costante suo sforzo di aggiornamento, in una concezione solida e umile del proprio mestiere cara ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] Credito italiano ridusse notevolmente il numero delle cariche di amministratore di società ricoperte dal D., anche perché andò a vuoto il tentativo, messo a punto nel 1935 da un gruppo di azionisti torinesi (Agnelli, Frassati, Tedeschi e lo stesso ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] commerciale del tipo Compagnia delle Indie, per lo sviluppo economico dell’Abissinia; ma il suggerimento cadde nel vuoto, restando senza risposta.
Intanto, nel settore delle imprese private, gli era stata affidata la vicepresidenza della Edison ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] ogni discriminazione tra gli uomini. Il 29 nov. 1938 salì sulla torre del duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò nel vuoto. Il regime impose il silenzio stampa ed i funerali in forma strettamente privata di primo mattino.
Dopo la morte, la sua ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] d'arte e nella vita". L'iperbole immaginifica, risolvendosi in esclusivo culto della forma, cercava invano di nascondere il vuoto di significati morali, sicché "l'opera sua è una collezione di frammenti senza conclusione, perché il suo cervello è ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...