BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] alla politica estera. Qui l'accusa è precisa: se la sfera d'azione di Cadorna si ampliava troppo, era per il vuoto di potere lasciato da un governo debole che, incapace dì vedere la guerra combattuta nella sua novità, si precludeva la possibilità di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] la nobiltà romana, e più ancora le difficoltà militari che si opponevano alla repressione del brigantaggio, fecero sempre cadere nel vuoto le proteste napoletane, fino a che, nel 1583, aggredito e svaligiato un corriere della Repubblica di Venezia, a ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Davide Antonio
Giorgio Marini
Nacque a Morcote, nel Canton Ticino, il 21 apr. 1708 da Giorgio, ingegnere militare, e da Maria Francesca Paleari. Intorno al 1720 fu chiamato a Venezia dal facoltoso [...] di Windsor.
Alla ricca documentazione della sua attività artistica giovanile fa riscontro nella seconda metà del secolo un vuoto di notizie difficile da colmare. Che tuttavia il F. abbia continuato con successo una produzione pittorica si evince ...
Leggi Tutto
GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] la trovavo nel panneggiamento delle vesti, poi i vuoti, pur rispettando il soggetto, furono più estesi L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934, p. 83; G. Ponti, Volumi vuoti, terracotte di G. G., in Domus, XXIII (1951), 258, p. 36; M. De ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] fece parte B.; ogni proposta di pace e i tentativi di difendere l'ortodossia del sovrano caddero però nel vuoto: rifiutandosi Federico II di venire di persona, il concilio, nella sessione del 17 luglio 1245, confermò solennemente la sentenza ...
Leggi Tutto
DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] venne presa in ostaggio dai rivoltosi e così il 1° aprile il comandante della divisione genovese, viste cadere nel vuoto le numerose richieste di rinforzi inviate al governo, fu costretto alla capitolazione. Il giorno successivo uscì dalla città con ...
Leggi Tutto
CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] ad un notevole aspetto del problema dell'integrazione delle equazioni gravitazionali einsteiniane di prima approssimazione relative al campo vuoto; Le champ terrestre de la gravitation au point de vue relativists, in L'Enseignement mathématique, XXXI ...
Leggi Tutto
CARRARA, Pietro Paolo
Claudio Mutini
- Nacque nel 1684 a Fano da famiglia nobile. Il padre Giuseppe provvide per lui ad una educazione adeguata al rango sociale. Seguì presso il seminario romano lezioni [...] benevola della loro, nella prospettiva della più farraginosa tradizione barocca, quanto a turgidezza retorica, inverosimiglianza di situazioni, vuoto senso del decoro.
Il libro di poesie è diviso in varie sezioni. La parte più cospicua della raccolta ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] corte sabauda, denunciando gli oltraggi di cui era stato oggetto da parte del Villars. I suoi appelli caddero però nel vuoto, per cui egli decise di vendicarsi personalmente e, raggiunti i suoi antichi possedimenti, diede inizio a una guerriglia che ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fare sepoltura sua chondecente e in locho onorevole" in Firenze), i messi inviati a rilevarle trovarono il sepolcro vuoto. E vuoto fu trovato anche nella verifica fatta nella solenne inaugurazione del mausoleo dopo i lavori del 7780, come risulta da ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...