FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] pensiero, raccolte in semplicità di forme; impostazione della composizione nella planimetria; espressività attraverso le masse, i rapporti di vuoto e pieno, il chiaroscuro" (1931, p. XI).
La progettazione della residenza di lusso, in cui si celebrava ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] paggi Onigo in S. Nicolò a Treviso.L'Assunzione, ricca di "capacità inventive e fantastiche", ha pericolose pause di vuoto, e le pale, abili, cadono qua e là nel macchinoso, complicate di troppo allargati riferimenti, dal binomio Bellini-Giorgione ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] di una sua vita indipendente, che il paradigma biologico epocale non aveva potuto enucleare. Né era possibile riempire il vuoto di tale concetto, chiamandone in causa altri vari e complessi, come quello dell'"irritabilità". Cercando di comprendere le ...
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PASSARELLI, Tullio
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Tullio. – Nacque a Roma il 10 agosto 1869, figlio di Vincenzo, commerciante, e di Giulia Ottavianelli.
Studiò presso il prestigioso istituto De Merode [...] arrivo dal porto fluviale. Elemento di mediazione tra la città e il Tevere, il complesso è articolato intorno a un grande vuoto interno: verso la città si presenta con il corpo degli uffici dai prospetti classicamente composti in dialogo con la città ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] fabbrica, dove fece collocare un secondo organo. L'eccesso di spese gli attirò il biasimo di Giulio III che, lamentando casse vuote e pendenze creditizie, alla morte del G. affidò l'amministrazione alla Confraternita.
Il G. morì a Roma il 7 ott. 1552 ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] svolta "in direzione vagamente classicheggiante" (Tavano, 1975), sarebbe necessario conoscere l'attività del C. nel quindicennio di "vuoto"; ma si potrebbe proporre forse un'esperienza "nordica" (un viaggio in Austria, ad esempio), richiamata dai due ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] la Terra, lo spostarsi in una direzione o in un’altra e con velocità tanto diversa, in uno spazio che non è vuoto né privo di forze. Si potrebbe allora considerare la grande variazione del test D come conseguenza del moto elicoidale della Terra in ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] fine del grande brigantaggio.
La legge 1409, o ‘legge Pica’, come fu chiamata da quel momento, cercò di colmare un vuoto normativo, dovuto alla promulgazione dello stato d’assedio, che aveva finito per stabilire una preminenza del potere militare su ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] indisturbato al suo obiettivo, Pianori sparò due colpi che, anche grazie all’improvviso movimento del cavallo scosso, andarono a vuoto, prima di essere immobilizzato e preso in consegna da diversi agenti accorsi sul luogo. Aveva con sé il passaporto ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] ed esplose al suo indirizzo un colpo di pistola, inneggiando a Giacomo Matteotti e alla libertà. Il colpo andò a vuoto ed il D., subito raggiunto dalla polizia, venne immobilizzato e duramente percosso.
L'attentato ebbe una vasta risonanza, ma ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...