BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] della sua vita: La Tensione e la Pressione disputanti qual di loro sostenga l'argento vivo ne, cannelli dopo fattone il vuoto (1677); Del suono, de' tremori armonici e dell'udito (1679); Del ghiaccio e della coagulazione (1681).
Il B. ebbe inoltre un ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] di mantenerla graduale e costante. Tutto il resto non esiste. L’io cartesiano, solipsistico, del monetarista vive in un vuoto di storia e materia, ma allo stesso tempo pretende che il banchiere centrale si assuma comportamenti eroici. Se il suo ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] accanto, quasi che la colonna della spedizione fosse proprio lui. Così anche la sua morte (maggio-giugno 1205) lascia un vuoto incolmabile: fu una "gran disgrazia".
Della morte del D. non si accorge, invece, l'altro cronista-testimone della crociata ...
Leggi Tutto
EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] e salvataggi
La scomparsa di Pavese nel 1950, con la sua straordinaria e molteplice capacità di lavoro, lasciò un vuoto che richiedeva una riorganizzazione dell’assetto direttivo, già avviata peraltro da Einaudi fin dall’anno prima. Tra il 1949 ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] dal re e messe a punto le sue genti, cercò di occupare Fossombrone togliendola a Federico da Montefeltro. Andato a vuoto il tentativo, senza attendere che spirasse il termine della sua ferma e noncurante dell'ordine di Alfonso di raggiungerlo in ...
Leggi Tutto
LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] " che doveva abbattere falsi culti e superstizioni.
Le Novelle letterarie del L. giungevano a coprire un vuoto nella produzione culturale fiorentina. Per anni questa aveva usufruito della sterminata rete di rapporti internazionali organizzata dal ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] , si fronteggiano ammassando armati, si sorvegliano e si spiano l'un l'altro pronti a cogliersi di sorpresa. Cadono nel vuoto gli inviti alla pace delle autorità, via via confinate al rango d'impotenti spettatori, mentre cresce, da'entrambe le parti ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] l'intento di "volgarizzare e popolarizzare... la storia piemontese" e "farla entrare nel sangue di tutte le classi" riempiendo quel vuoto esistente fra la cultura storica di carattere scientifico e i romanzi storici (N. B.,Le nostre intenzioni e le ...
Leggi Tutto
GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] 1584, che Filippo II paventa la "Barberia", s'angoscia nel vedere che il G. "con l'armata frequenti ogni giorno Algeri". A vuoto il tentativo del 1582 per cui "un Andrea Corso" offre, per conto di Filippo II, una ricompensa purché dia l'armata alla ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] la vicenda in prima persona, declinando la storia al tempo presente, e sembrava riviverne il trauma atroce. Il vuoto sulla scena, riempita da un’unica seggiola, si riverberava nella semplificazione estrema del racconto, così come nella insolita ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...