radiometro
radiòmetro [Comp. di radio- nel signif. generico e -metro] [MTR] Strumento atto alla misurazione di energia raggiante: così il disco di Rayleigh, la pila termoelettrica, il bolometro costituiscono [...] un asse verticale, formato da due o quattro laminette di mica annerite su una faccia e racchiuso in un'ampolla a vuoto, di vetro; illuminato che sia, l'agitazione termica delle molecole del gas residuo, più intensa in prossimità delle facce annerite ...
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distillazione
distillazióne [Der. del lat. distillatio -onis, da distillare, var. di destillare "gocciolare", comp. di de- e stilla "gocciolina"] [FML] Operazione, di laboratorio e industriale, per scomporre [...] più ricche in uno dei componenti; d. molecolare, per sostanze facilmente alterabili, condotta a temperatura moderata sotto vuoto spinto; infine, la d. secca (o distruttiva) consiste nel riscaldare in assenza d'aria, usando particolari apparecchi ...
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permeabilita
permeabilità [Der. di permeabile] [LSF] Proprietà di essere permeabile, in senso proprio e figurato. ◆ [FTC] Proprietà dei materiali solidi di impregnarsi e lasciarsi attraversare da fluidi [...] =1+χ, mentre in unità CGSem e di Gauss è pari a 1+4πχ e, data la scelta di una p. assoluta del vuoto adimensionata e pari a uno, si chiama semplic. p., non dovendosi distinguere tra p. magnetica assoluta e relativa (v. sopra: P. magnetica); indicando ...
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invarianza
invarianza [Der. di invariante] [LSF] Proprietà di ciò che è invariante, spesso sinon. di conservazione. ◆ [FAF] La circostanza per cui una data relazione tra grandezze fisiche rimane invariata [...] corda relativistica: I 767 c. ◆ [EMG] I. della carica elettrica: lo stesso che conservazione della carica elettrica: v. elettrostatica nel vuoto: II 383 c. ◆ [ALG] [MCQ] I. di Einstein: v. simmetrie in meccanica quantistica: V 219 d. ◆ [ALG] [MCQ] I ...
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gauss
gàuss [s.m. invar. Der. del cognome di K.F. Gauss] [STF] [MTR] [EMG] Unità di misura CGSem dell'induzione magnetica (simb.: Gs, talora G), definita inizialmente come l'induzione di un campo magnetico [...] la forza di 1 dina; infine (convenzione internazionale del 1930), in termini strettamente formali, definita come l'induzione magnetica nel vuoto ove il campo abbia intensità di 1 Oe. In ogni modo, un g., oggi detto anche abtesla (abT), equivale a ...
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sincrotrone Macchina acceleratrice di particelle cariche, ideata da E.M. McMillan e V. Veksler (1945), che sfrutta simultaneamente i principi di funzionamento del betatrone (campo magnetico variabile) [...] q, all’induzione magnetica B a cui sono soggette, al raggio dell’orbita R e alla velocità della luce nel vuoto c dalla relazione:
Se si fanno aumentare B (con legge arbitraria) e contemporaneamente la frequenza f della tensione acceleratrice in ...
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Filosofia
Il concetto filosofico di c. è essenzialmente caratterizzato dalla nota dell’assoluta novità che quanto si presenta come ‘creato’ manifesta rispetto alla situazione in cui esso ancora non sussisteva. [...] la possibilità di trasformare massa in energia e viceversa (E = mc2, dove c è la velocità della luce nel vuoto) quando un tale processo non sia per altre ragioni vietato (conservazione della carica elettrica, del numero barionico, dei numeri ...
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Macchina acceleratrice per elettroni, in grado di portarli a energie dell’ordine di quelle delle particelle beta naturalmente emesse dalle sostanze radioattive. Il principio di funzionamento è il seguente: [...] a e due espansioni polari b e di un tubo anulare c, di vetro argentato, in cui si pratica un vuoto spinto, destinato a contenere, durante il funzionamento della macchina, le orbite elettroniche. Il campo magnetico generato dall’elettromagnete (con ...
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Fisico statunitense (n. Milwaukee, Wisconsin, 1944). Dopo il dottorato ad Harvard (con una tesi in Fisica atomica), ha continuato le sue ricerche presso l’Università di Washington, concentrandosi sullo [...] tra luce e materia: in laboratorio W. ha “intrappolato” degli ioni bloccandoli in campi elettrici oppure raffreddandoli nel vuoto e ha poi applicato un raggio laser per poterli studiare senza distruggerli. Queste scoperte innovative hanno permesso di ...
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fotorivelatore
fotorivelatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Comp. di foto- e rivelatore] [OTT] Denomin. generica di dispositivi, basati su vari effetti, per rivelare una luce e, più in generale, una radiazione [...] in base all'effetto fotoelettrico utilizzato (f. emissivi e conduttivi) o alle caratteristiche della struttura fisica utilizzata (f. a vuoto e a gas, divisi in fototubi semplici e fotomoltiplicatori, e f. a semiconduttori, anche questi con ulteriori ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...