GUNN, Thomson William (Thom Gunn)
Salvatore Rosati
Scrittore inglese, nato a Gravesend, Kent, il 29 agosto 1929. Compiuti gli studi, ha insegnato a Berkeley (università della California) ed è tra i giovani [...] , in cui nondimeno si affaccia già il tema della raccolta successiva. My sad captains (1961), che contrappone al vuoto esistenziale l'asserzione d'un significato della vita cercato per mezzo dell'azione volontaria e perfino arbitraria. Notevole in ...
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Scrittore argentino, nato a Cauchín Oeste-Córdoba il 18 marzo 1930. Dal 1955 è in Europa, prima a Roma e poi a Madrid. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove fissa la propria residenza e dove ancora oggi [...] protagoniste femminili − madre e figlia − e quello drammatico dell'omosessualità del personaggio maschile; il silenzio e il vuoto delimitano la spazialità della narrazione. Con la pubblicazione di Ritual (1974), B. viene definito dalla critica come ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] o che si affermerà con un movimento violento. È in tutta la disposizione del mio quadro: il posto che occupano i corpi, i vuoti che sono intorno a essi, le proporzioni, tutto ciò ha la sua importanza. La composizione è l'arte di sistemare in modo ...
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Scrittore statunitense, nato a Los Angeles il 7 marzo 1964. Dopo aver studiato presso il Bennington College (Bennington, Vermont), è vissuto fra New York e Richmond (Virginia). Considerato unanimemente [...] il sesso facile ma vacuo e consumistico, l'alcool, la cocaina, gli schermi televisivi perennemente e inutilmente accesi. Al vuoto che abita questi giovani fa, quindi, da contraltare una corsa agli eccessi che, a livello stilistico, E. esprime, invece ...
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Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio [...] : fra gli altri si ricordano il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana e il premio Volponi con Memoria del vuoto (2006). Nel 2012 è stato tra i finalisti del Premio Campiello con Nel tempo di mezzo (2012), mentre nel 2013 ha ...
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Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] il più grande esponente del realismo borghese dell'Ottocento tedesco. Con un'obbiettività che mal cela la coscienza del vuoto sotto le apparenze trionfali del secondo Reich, descrisse l'intrecciarsi contraddittorio di vecchio e di nuovo nella società ...
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Scrittore, nato a Rodi Garganico (Foggia) il 23 gennaio 1926. Laureato in lettere a Firenze, collabora a quotidiani (Il Messaggero, La Stampa) e ai programmi culturali della RAI. I suoi primi romanzi, [...] , 1960), nella sua arroganza (Notturno d'albergo, 1961, ora in testo rielaborato, Roma sottovoce, 1978), nel suo vuoto di tensioni culturali e ideali (Il calcinaccio, 1962; Le trombe, 1965). Nella produzione successiva ha mantenuto sempre questa ...
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Scrittore inglese, nato a Oxford il 25 agosto 1949, figlio di Kingsley A., uno dei padri della letteratura 'arrabbiata' degli anni Cinquanta. Critico letterario presso il settimanale The Observer (1971), [...] legato alla tradizione. La vitalità linguistica, i frequenti contatti con gli Stati Uniti, la tematica (il disagio e il vuoto della società contemporanea), ne hanno fatto uno scrittore anglo-americano. Del resto sono americane - ma non dell'ambito ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] e fu autorevole (Baretti, Alfieri, ecc.) e generale. Il F. fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre incorrotto di corrotti figli" lo disse, per difenderlo, il Monti; ma è certo che le critiche erano almeno ...
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MONTALE, Eugenio
Alessandra Briganti
(App. I, p. 873; IV, II, p. 504
Poeta, critico e giornalista, morto a Milano il 12 settembre 1981. Nell'ultima raccolta poetica (Altri versi, 1980) M. ha proseguito [...] Clizia, la Mosca, che riemergono dalla memoria a proteggere, come i "piccoli numi" del Quaderno, l'"uomo di cenere" dal "vuoto".
Dopo la morte del poeta, numerose sono state le riedizioni e le raccolte di scritti editi e inediti. L'intera produzione ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...