NIMIER, Roger
Massimo Colesanti
Romanziere francese, nato a Parigi il 31 ottobre 1925 e ivi morto il 28 settembre 1962. È il rappresentante più tipico di quella generazione di giovani romanzieri che [...] al gusto di un'invenzione verbale stilisticamente chiara, spigliata e insolente, volta a costruire personaggi aspri, sprezzanti, nel vuoto di un mondo in disfacimento. Minore successo, per una certa artificiosità, o per un gioco troppo scoperto di ...
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GAISER, Gerd
P. Ch.
Scrittore tedesco, nato a Oberriexingen an der Enz (Württemberg) il 15 settembre 1908. Figlio d'un pastore protestante e avviato dapprima agli studî teologici, ha seguito poi i corsi [...] amara requisitoria contro il "miracolo economico" della Germania postbellica che dietro la facciata lucente nasconde la corruzione e il vuoto morale. Anche in questo ultimo romanzo, entro i modi di una tecnica compositiva "surrealista" assai vicina a ...
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Poeta e prosatore rumeno, nato a Cofa (Bessarabia-Moldavia, URSS) il 16 giugno 1925 e morto a Bucarest durante il grande terremoto del 4 marzo 1977. Ha compiuto gli studi alla facoltà di Giurisprudenza [...] insanguinata dell'Oriente e dell'Occidente", si rende ben conto di ciò che significa essere in uno spazio "vuoto, paralizzato". Dalla poesia B. passa alla prosa fantastica. L'Echinoxul nebunilor (1967, "Equinozio dei pazzi") è una narrazione ...
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McALMON, Robert
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Clifton, Kansas, nel 1896. Ultimo dei nove figli di un pastore ecclesiastico nomade, cominciò a otto anni a guadagnarsi la vita lavorando [...] , nei quali passa rapida e si agita una moltitudine di tipi. Le nostalgie della piccola città di provincia americana, il vuoto dell'esistenza, il malessere dei giovani, sono ritratti al vivo nel saggio Post-Adolescence, nelle raccolte di novelle A ...
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ŘEZÁČ, Václav (pseudonimo di Václav Voňavka)
Angelo Maria RIPELLINO
Romanziere cèco, nato a Praga il 5 maggio 1901, morto ivi il 22 giugno 1956.
Il suo primo romanzo, Vĕtrná setba ("Semina al vento", [...] avventure ed intrecci, alimenta i sogni segreti e gli aneliti di chi lo circonda, sperando così di colmare il proprio intimo vuoto. D'un professore che scrive un romanzo su un attore famoso narra Rozhraní ("Lo spartiacque", 1944): il professore e l ...
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Scrittore italiano (Santo Stefano Belbo 1908 - Torino 1950). P. ha svolto un ruolo essenziale nel passaggio tra la cultura degli anni Trenta e la nuova cultura democratica del dopoguerra. La sua partecipazione [...] , fu tra i principali collaboratori della casa editrice Einaudi. Ma la sua vita era dominata da un profondo senso di solitudine e vuoto, più forte dopo la fine di un'esperienza d'amore vissuta negli ultimi anni di università. A partire dal 1940 una ...
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visiva, poesia Nella letteratura contemporanea, genere poetico sviluppatosi dagli anni Cinquanta in seno alle neoavanguardie artistiche europee su stimolo di una radicale revisione delle restrizioni poste [...] linguistica per proiettarla in una dimensione fluida e opinabile, stimolando il fruitore a far fronte a tale vuoto di significazione attraverso il ricorso al suo immaginario. Delle tendenze della ricerca poetico-visiva evidenziatesi dagli inizi ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il raggiunto equilibrio, distruggendo l’Impero ittita e costringendo quello egizio entro i confini: si creò in S. un vuoto storico nel quale s’inserirono nuove popolazioni semitiche provenienti dal deserto, gli Aramei. Divisi in piccoli Stati, tra ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Nietzsche, si sfila dal dito nè ha un centro l'Azione Parallela, la trama principale del romanzo che ruota intorno a un vuoto, che è dunque costruita sul niente.
Der Mann ohne Eigenschaften è il grande romanzo che prende di petto lo scoglio contro il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di Cento e cento e cento pagine del Libro segreto, pubblicato da Mondadori (Milano-Verona 1935). E buio addirittura, ultima e vuota esercitazione, fu Le dit de sourd et muet qui fut miraculé en l'an de grâce 1266, apparso nel 1936,mentre Mondadori ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...