L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] mondo
c’era qualcuno (Camillo Sbarbaro, “Era color del mare e dell’estate”, in Versi a Dina, vv. 23-24)
… E il vuoto.
Il vuoto di quel foglio nel vento
analfabeta. Un vento … (Giorgio Caproni, “Dopo la notizia”, in Il muro della terra, vv. 1-3)
Ho ...
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Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] (l’omologazione consumistica e la dipendenza dai modelli mediatico-pubblicitari, la ricerca nevrotica di un’attribuzione di senso al vuoto delle esistenze, il crimine feroce e gratuito che spesso ne è la conseguenza). Non è un caso che diversi ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] da dubbi e interrogativi (Calcolo elegiaco), ora con un sentimento di impotenza di fronte al vuoto creato dall'assenza (Il gatto nella casa vuota), ora in pacata accettazione dell'ordine naturale (Addio a una vista).
Bibl.: Wokół Szymborskiej ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] del narratore compromettono deliberatamente la credibilità del racconto. Negli ultimi anni la trama, semplificatasi, sottintende l'incombenza del vuoto e dello scacco: Je m'en vais (1999; trad. it. 2000); Au piano (2002; trad. it. 2005); Ravel ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] 'esperienza complessa da cui scaturisce la sua personalità molteplice e frammentata, la sua finale accettazione dello sradicamento e del vuoto quali condizioni esistenziali del nuovo mondo e del vecchio, di New York e di Parigi, a lungo vissute come ...
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Romanziere, nato a Takoradi (Ghana), nel 1939. Ha studiato alla Goton School (Massachusetts), all'università di Harvard, dove si è laureato in Sociologia, e alla Columbia University di New York. Dopo un [...] una sorta di ''moralità'' moderna, metafora dell'uomo africano sempre più lontano dalle proprie radici, catapultato e immerso in un vuoto esistenziale e in un mondo nel quale non riesce più a riappropriarsi né della propria identità né della propria ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] fa «disputare» la Tensione e la Pressione per stabilire quale di esse «sostenga l'argento vivo ne' cannelli dopo fattone il vuoto», ma basta leggere il retoricissimo inizio del trattatello per capire che siamo in un altro mondo rispetto a quello del ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] E il G. ci tiene a mostrarsi - malgrado il contenzioso tra Guglielmo e la sua famiglia - con lui rispettoso. Ma vanno a vuoto i tentativi di un incontro, prima che Guglielmo arrivi, lungo il viaggio. Il G. è tra i cavalieri, allora, che lo aspettano ...
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Poeta (Luino 1913 - Milano 1983). Visse dal 1932 a Milano, laureandosi in Estetica con Banfi (1936); dopo aver insegnato nei licei (1937-1940), collaborò a "Corrente". Chiamato alle armi nel 1939, [...] 1938-1982, 1994). La sua poesia è la più alta del secondo Novecento, si affaccia impassibile di fronte al nulla: "non lo sospetti ancora / che di tutti i colori il più forte / il più indelebile / è il colore del vuoto?" (Autostrada della Cisa). ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] non quale si mostra, ma la parte più oscura che essa nasconde. Così è la pazzia a dominare le vicende di Tutto a vuoto, e il delitto diventa il mezzo usato da Michele Civa al fine di distruggere e purificare l'umanità corrotta, mentre gli omicidi ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...