capacita
capacità [Der. del lat. capacitas -atis, da capax "capiente"] [LSF] (a) Attitudine di un oggetto a contenere qualcosa fino a un determinato limite; è riferita di norma a recipienti (c. di un [...] particolari, quali, nel caso di sistemi di conduttori, c. elettrica propria e mutua, coefficienti di c., ecc., v. elettrostatica nel vuoto: II 392 e. Per i campioni di c., v. capacità elettrica, campioni di. ◆ [INF] [ELT] C. informazionale: v. sopra ...
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DAINELLI, Ugo
Roberto Ferola
Nacque a Empoli (prov. di Firenze) il 1° marzo del 1849, da Leopoldo e da Rosa Maria; si laureò in matematica a Pisa e conseguì il diploma di magistero nella Scuola normale [...] casistica di movimenti tautocroni desunta da particolari leggi di forza (Due casi di movimento tautocrono d'un punto nel vuoto sopra una curva levigata qualunque, in Giornale di matematiche di Battaglini, XXIV [1886], pp. 364-370); uno studio sulla ...
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SKOLEM, Thoralf
Carlo Cattani
Logico matematico norvegese, nato a Sandsvaer, nella provincia di Buskerud, il 23 maggio 1887, morto a Oslo il 23 marzo 1963. Le modeste condizioni dei genitori (il padre [...] che la nozione di non contraddittorietà era da giustificarsi semanticamente, dimostrando la soddisfacibilità in un dominio non vuoto di individui; pertanto nella sua costruzione non esiste una formula che sia dimostrabile insieme alla sua negazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] come si dice oggi) di un dato insieme di punti. Sono di 'prima specie' insiemi il cui derivato n-esimo è l'insieme vuoto; di 'seconda specie' quelli in cui ciò non accade per nessun valore finito di n. Si intravede qui una "generazione dialettica di ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] tempo necessario a percorrerla solo se sappiamo a che velocità andiamo e se questa velocità rimane costante.
La velocità della luce nel vuoto è costante, cioè non cambia mai, ed è di circa 300.000 km al secondo. Questo vuol dire che ogni secondo la ...
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lente
lènte [Der. del lat. lens lentis "lenticchia"] [LSF] Nome di vari oggetti, dispositivi, strutture la cui forma ricorda quella biconvessa di una lenticchia; senza ulteriori qualificazioni, nella [...] che un'onda elettromagnetica propagantesi tra due lamine conduttrici acquista una velocità di fase maggiore della velocità della luce nel vuoto, talché l'indice di rifrazione dello spazio tra le lamine risulta minore dell'unità: ciò significa che una ...
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Diritto
In diritto civile, p. del negozio giuridico è sia il soggetto che concretamente ha compiuto la manifestazione di volontà, sia il soggetto nella cui sfera giuridica si producono gli effetti del [...] I) che ha come elementi le p. di I; così per es., se I = {1, 2, 3}, P(I) è costituito da otto elementi e cioè l’insieme vuoto ∅, l’insieme I stesso e inoltre {1}, {2}, {3}, {1, 2}, {1, 3}, {2, 3}. In ogni caso, sia se I è finito sia se è infinito, la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] sottovarietà di V. Se V è di dimensione p e W è una sottovarietà di dimensione q⟨p, allora il bordo di W, se non è vuoto, si compone di λ sottovarietà ν1, ν2,…,νλ di dimensione q−1. Poincaré definisce la relazione ν1+ν2+…νλ ∼0, e più in generale k1ν1 ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] principi dalla metafisica e l’esperienza dei sensi si limitava a darne conferma: in fisica si constatava la non esistenza del vuoto, in astronomia la Terra occupava il centro del mondo, in meccanica si definivano le diverse forme del moto.
La nuova ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] ◆ [FSD] S. solido: (a) uno degli s. di aggregazione della materia: → solido. (b) Qualifica che, in contrapp. ad a vuoto, fluido, ecc., si dà a dispositivi, spec. elettronici, fatti con componenti solidi: diodo a s. solido, fotorivelatore a s. solido ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...