GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] un punto di vista teologico, anche riproponendo gli esperimenti più recenti (ad esempio, per il problema del vuoto, l'esperimento del tubo torricelliano).
Nella Metaphysica vengono trattate, accanto ai temi prescritti dalla Ratio, anche problematiche ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] il teologo e poligrafo Giovanni Lami; ma più verosimilmente il Rullo rappresenta il tipo generico del letterato borioso e vuoto, che concentra e compendia in sé le molteplici attitudini degli eruditi del Settecento. I Sermones furono considerati dal ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] dei flagellanti a Modena - maturò la crisi che doveva sconvolgere la sua coscienza religiosa: avendo visto cadere nel vuoto le profezie di Gioacchino se ne distaccò decisamente e definitivamente.
Dopo questi anni è difficile seguire i movimenti di ...
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FUCITI (Facitto, Facittus, Focitta) Domenico
Giuliano Bertuccioli
Nato a Napoli nel 1623, entrò il 10 nov. 1638 nel collegio che la Compagnia di Gesù aveva in quella città. Dopo esser stato ordinato [...] , acuiti dalle rivalità nazionaliste e dalle divergenti interpretazioni della questione dei riti date dai differenti Ordini.
Il vuoto determinatosi a seguito delle espulsioni dei gesuiti dal Tonchino e dalla Cocincina venne presto colmato dai vicari ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] precedenti.
Secondo l'Agostini (Notizie, p. 330), anche i progetti di trasferire il D. a Milano nel 1470 andarono a vuoto. Questa data non è verosimile, ma è invece possibile che egli avesse sperato che la sede sarebbe divenuta vacante nel maggio del ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] fece parte B.; ogni proposta di pace e i tentativi di difendere l'ortodossia del sovrano caddero però nel vuoto: rifiutandosi Federico II di venire di persona, il concilio, nella sessione del 17 luglio 1245, confermò solennemente la sentenza ...
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GUGLIELMO da Rizolio
Maria Pia Alberzoni
Nacque intorno al 1170 da una famiglia di rilievo nella vita politica milanese.
I da Rizolio si imposero sulla scena locale nei primi decenni del XIII secolo, [...] la soluzione dei quali non erano più sufficienti le entrate solite, totalmente assorbite dalla "vorago usurarum". L'invito cadde nel vuoto e così nel dicembre del 1232 Gregorio IX intervenne presso il vescovo di Como Uberto de Sala incaricandolo di ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] cariche pubbliche di rilievo nel delicato contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di potere e nuove dinamiche politiche.
Lo scenario non è riducibile a un mero scontro tra eretici e inquisitori, né ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] , per il M., aveva chiara matrice newtoniana; sottolineò le riserve genovesiane sul panteismo possibile nella metafisica del vuoto come sensorium Dei; evidenziò infine che Genovesi aveva seguito nella Metafisica il metodo geometrico contro il quale ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] di una sua vita indipendente, che il paradigma biologico epocale non aveva potuto enucleare. Né era possibile riempire il vuoto di tale concetto, chiamandone in causa altri vari e complessi, come quello dell'"irritabilità". Cercando di comprendere le ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...