Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] Amelia).
Un dominio temporale più concreto e, soprattutto, di carattere sovraregionale nacque soltanto un decennio dopo, con il vuoto di potere creatosi in Italia centrale all'improvvisa morte dell'imperatore Enrico VI, nel settembre 1197. Il papato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] punto notevole di riferimento per gli avanzamenti futuri, italiani ed europei, della storiografia pontificia. Colmando un vuoto nel panorama della storiografia umanistica, pervenuta dai tempi di Petrarca a uno sviluppo corrispondente a quello della ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] riservava ai califfi e, approfittando della crisi del califfato abbaside, dell'indebolimento del regime ayyubide e del vuoto di potere nella penisola arabica, sembrò in effetti proporsi come possibile successore al califfato islamico, pretesa ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] la speranza e la presunzione di liquidarlo. Ma era a Roma che i problemi si addensavano, soprattutto dopo che era andata a vuoto l'idea assurda del F. di mediare tra Crispi e Giolitti: in realtà sperava di conseguire quanto meno un'attenuazione dell ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] dell'altro contendente, alla ricerca della conferma di prerogative fiscali e giurisdizionali di fatto usurpate per il vuoto di potere esistente, senza sostanzialmente tentare la via della 'sovranità comunale'. Anche le città demaniali, quantunque la ...
Leggi Tutto
Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] il carattere totale e le nuove esigenze del conflitto impediva loro di rivendicare l'effettiva direzione della guerra. Nel vuoto di potere si inserì quindi l'azione decisa del C., che diede impulso allo sforzo nazionale e alla mobilitazione ...
Leggi Tutto
CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] raccolti in Il Congresso di Berlino e la crisi d'Oriente (Milano 1878), denunciava nella politica del C. un vuoto di coscienza dei nostri interessi.
Le classiche analisi salveminiane riproposte recentemente da Augusto Torre, se non giovano a dar ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] .
I liberali, dissuadendo la borghesia inizialmente orientata ad accettare le concessioni fatte da F., riuscirono a creare il vuoto intorno al gabinetto costituzionale. Il dibattito, ampio e vivace, si svolse soprattutto sui giornali, che subito ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] profonda rispetto ad una situazione ormai largamente mutata spiega perché il libro al suo apparire cadesse sostanzialmente nel vuoto e quella che poteva sembrare come indipendenza rispetto "una tradizione fosse ormai isolamento vero" proprio. Già il ...
Leggi Tutto
GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] promotori, ma soprattutto ad assicurarsi la collaborazione di uomini sia della Destra, sia del liberalismo più avanzato. Andata a vuoto una prima trattativa con C. Tenca, il G. ottenne la collaborazione di Correnti e il distacco dal Tenca di molti ...
Leggi Tutto
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...