DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di trafiggerlo con un dardo. Ma il colpo andò a vuoto e il Cavalcanti dovette fuggire precipitosamente. Di un altro losco evento, che portò alla morte alcuni giovani di casa Cerchi ...
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DELL'AGNELLO, Giovanni
Marco Tangheroni
Non conosciamo la sua data di nascita (che è da collocare, forse, nel secondo decennio del XIV secolo), ma si è potuto ricostruire, nelle linee principali, il [...] o del suo secondo matrimonio. La grande accoglienza preparata a Porto Pisano al papa che rientrava a Roma andò invece a vuoto perché il pontefice, fosse per timore, come dice il Sercambi, o per altre ragioni, non volle scendere.
In politica interna ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] area medio padana. Infatti la morte di Enrico VII non aveva lasciato, come lui e i suoi alleati speravano, un vuoto di potere nello schieramento imperiale, ma i Visconti, gli Scaligeri e i Bonaccolsi contrastarono con energia l'espansionismo guelfo e ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] dovuto legare i collaboratori, sulla base del riconoscimento del "dato storico fuori del quale, oggi, si annaspa nel vuoto, e che cioè la situazione è rivoluzionaria". Questi progetti, annunciati nel n. del novembre-dicembre 1919, dovevano però ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] - se non già nello scorcio del 1301, certo subito dopo le condanne dell'anno seguente (II, 25), che gli fecero il vuoto intorno: "Rimase la signoria della città a messer Corso Donati, a messer Rosso della Tosa, ..." (segue l'elenco dei maggiorenti di ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fonda la rivista Il diritto del lavoro e nel primo numero, del 1º gennaio, spiega che l'intento è quello di colmare il vuoto tra la dottrina e la legge.
Il 2 ott. 1927, nel discorso al congresso del sindacato degli avvocati e procuratori, a Bologna ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] precisabile, ma probabilmente dopo la partenza del re da Sulmona, una lettera al Collegio cardinalizio, che non cadde nel vuoto. Da allora i pensieri di Latino Malabranca andarono all'eremita. Il cardinale, allora già gravemente ammalato e forse ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] compresi nel decennio 1517-27: il G. stesso confessò di non averli mai scritti. Egli ora prometteva di colmare il vuoto, ora dichiarava di non poter costringere se stesso a scrivere la cronaca di anni che non si potevano ricordare senza dolore ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] né congeniale né propizia. Non all'università, dove il boicottaggio dei suoi corsi ad opera del Pais gli fece tosto il vuoto intorno. Né presso le istituzioni culturali della città, in ispecie l'Istituto di studi romani, infestato del peggior clerico ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] Signoria. La sua stessa moderata proposta di inviare dimostrativamente l'esercito veneto ai confini dell'Adda cadde nel vuoto, così come le sue assicurazioni di una prossima controffensiva imperiale.
In realtà il C. si rendeva perfettamente conto ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...