GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] 57 n. 4).
Per diretta intercessione di Bonifacio Amerbach il G. fu chiamato a Tubinga presso il duca Cristoforo del Württemberg come insegnante di diritto civile, con lo stipendio di 400 fiorini d'oro e circondato da amplissimo consenso e fama della ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] imperatore, Pietro III e Caterina II. Erano del B. anche i progetti del catafalco per le cerimonie funebri del duca di Württemberg nella chiesa cattolica di S. Caterina a Pietroburgo (1797) e di un altro nella stessa chiesa (1798), come di un castrum ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] by the Explosion, of Gases". Di questo si era particolarmente interessato il console di Sassonia e del Wúrttemberg in Livomo, Guglielmo Haehner. Contemporaneamente, venivano svolte analoghe pratiche col governo granducale di Toscana, che concedeva la ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] a celebrazione del G. e delle sue imprese "erculee" da Konrad Keller, professore del ginnasio ducale di Bebenhausen (Württemberg). La prima sezione della seconda parte è costituita dalla citata Vitta dell'autore: lo scritto ha un evidente intento ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] governatore secondo le direttive di Vienna, avrebbe richiesto il comando di un generale (e non avrebbe potuto che essere il Württemberg, protetto di C. de Mercy, segreto avversario del Daun), il D. seppe insinuare che un contingente più modesto di 5 ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] l'occasione di mutare sede verso la fine del 1596, quando fu invitato a Stoccarda da Federico, duca di Württemberg. Per trasferirsi dovette richiedere il permesso di Alfonso, dal quale pur sempre dipendeva: ottenutolo, ricevette un secondo invito, da ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] , codice Jur.15), al Codice (Monaco, Bayerische Staatsbibliothek, cod. Clm. 22; Fulda, Hessische Landesbibliothek, cod. D. 4; Stoccarda, Württemberg. Landes-bibliothek, cod. Fol. 71; Parigi, Bibl. naz., cod. Lat.4536, con un comm. in C. 7.63.4 ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] e Borgogna, e la sua presenza è ugualmente testimoniata ad Augusta, come anche a Moempelgard presso il conte Georg zu Württemberg nel febbraio e nel maggio 1555. Qui conobbe il medico Alexander Peyer di Sciaffusa, al quale dedicò, come "frater in ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] 1552, mentre la guerra divampava in tutta la Germania, giunsero a Trento alcuni rappresentanti dei principi protestanti di Württemberg e di Sassonia, che comunicarono agli inviati imperiali una disponibilità di massima a far partecipare al concilio ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] (16 febbr. 1692), relativa ai sifoni, contro le tesi sostenute da Papin che si basavano sulle osservazioni condotte nel Württemberg. Le due lettere furono stampate con il titolo di Epistolae duae hydrostaticae… (Bologna 1692).
Il rapporto tra il G ...
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badenese
badenése agg. e s. m. e f. – Della regione di Baden, già Land a sé stante e dal 1952, nella Repubblica Federale di Germania, unito al Württemberg sotto la denominazione di Baden-Württemberg; come sost., abitante, nativo, originario...
baden-wurttemberghese
bàden-württemberghése ‹... vürtëm-› agg. e s. m. e f. – Del Land di Baden-Württemberg nella Repubblica Federale di Germania; come sost., abitante, nativo, originario del Baden-Württemberg.