Settimanale satirico-umoristico fondato a Londra nel 1841 da H. Mayhew, M. Lemon e J. Stirling Coyne sul modello del francese Charivari. Fu apprezzato in tutto il mondo per il pungente umorismo con cui [...] venivano ritratti aspetti del costume britannico. Vi collaborarono, tra gli altri, W.M. Thackeray, D. Jerrold, T. Hood, E.V. Lucas e P.G. Wodehouse, e alcuni fra i più noti caricaturisti inglesi quali J. Leech, J. Tenniel, C. Keene, G. du Maurier e B ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] da Dickens, Trollope, Thackeray e Dumas. Quest'ultimo Paris 1982-1986, e rist. 1989-1991.
Chrisman, M.U., Lay culture, learned culture. Books and social change n. 110, pp. 38-68.
Scribner, R.W., Heterodoxy, literacy and print in the early German ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia, e ponavam le...
snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, passata quindi a significare «persona...